Prima di raggiungere mete turistiche è sempre buona cosa informarsi sulle normative che vigono in quel Paese, il rischio è quello di incorrere in brutte sorprese, proprio come successo a una coppia di giovani turisti che beccati sul fatto ora rischiano di dover pagare una multa di 40mila euro.
Raggiungere mete di cultura e arte presuppone la conoscenza delle leggi del posto, anche un gesto che può sembrare un ‘gioco’, la manifestazione di un sentimento, o in alcuni casi anche una posizione politica, può provocare danni rilevanti sui quali non si transige.
Coppia di turisti beccati sul fatto
Qualche giorno fa una coppia, 23 anni lui, 21 lei, sono stati sorpresi dalla polizia locale mentre su un muro di Ponte Vecchio a Firenze stavano scrivendo con un pennarello nero i propri nomi, a documentare il loro passaggio. Ebbene il gesto gli è costato assai caro, visto che gli agenti li hanno beccati e accompagnati in caserma. Ora i due rischiano fino a 40mila euro di multa, grazie a una legge entrata in vigore a gennaio scorso che ha inasprito le pene nei confronti di coloro che danneggiano monumenti.
Una disposizione normativa studiata per casi analoghi
Una misura ad hoc nata per tutelare il patrimonio culturale italiano, soprattutto alla luce della serie di episodi che si susseguono da tempo e sempre in danno a beni culturali. Una disposizione che vuole preservare i monumenti e la loro bellezza e che nasce da un comportamento rispettoso da parte dei residenti, ma anche dei visitatori.
Troppe volte i monumenti vengono presi di mira
Troppi gli episodi che si sono verificati nel tempo ai danni di opere d’arte, e in diverse città italiane. Lo scorso anno è toccato a Pisa dove una 19enne francese è stata sorpresa a scrivere le iniziali del suo nome e del suo fidanzato chiuse in un cuore, su una delle duecento colonne della celebre torre. Il Colosseo a Roma, ripetutamente, è stato oggetto di atti vandalici, con incisioni da parte di turisti.
L’importanza di documentarsi prima di visitare un Paese
Anche di fronte alle richieste di spiegazioni le risposte sono insufficienti a chiarire il danneggiamento. In molti rispondono semplicemente che si è trattato di un gioco, oppure che erano ignari di trovarsi di fronte a un’opera d’arte. In ogni caso non ci sono giustificazioni che tengano. Intanto sarebbe opportuno documentarsi circa l’importanza del patrimonio storico, artistico e culturale del Paese che si va a visitare, e non di meno anche dei rischi incontro ai quali si può incorrere violando le disposizioni tese a preservare le opere d’arte.
Seppure di errore di è trattato la coppia di turisti che ha imbrattato Ponte Vecchio sarà chiamata a subire le conseguenze del gesto compiuto.
