Un uomo dopo aver visto una macchia marrone sul prato del suo giardino ha chiamato aiuto. Ecco il motivo.
Alcune case non hanno solo belle stanze e complementi d’arrendo confortevoli e utili per poter vivere a proprio agio ma sono anche dotate di giardini che hanno bisogno di essere curati.
Per questo, ogni tanto, ci si diletta nella manutenzione, rasando l’erba e potando le piante che fanno parte dell’esterno delle nostra case, in modo che possano crescere rigogliose e sane.
Macchie nel prato: ecco l’incredibile scoperta
A volte, però, accade che durante questi lavori, possiamo trovare qualcosa che ci fa preoccupare e quindi siamo costretti a chiamare degli esperti per evitare danni seri che non si possono riparare.
Per questo, un uomo, mentre stava passeggiando nel suo giardino, ha notato sul prato qualcosa che lo hanno fatto preoccupare, e subito ha deciso di rivolgersi a qualcuno che poteva dargli delle risposte.
Quello che ha destato l’uomo, sono state delle zone in cui l’erba non cresceva e c’erano delle macchie marroni che precedentemente non c’erano e dopo aver tastato il terreno, si è accorto che aveva una consistenza particolare.
La simpatica sorpresa
Così, chiamando degli esperti, ha fatto una scoperta sensazionale a cui non riusciva a credere ai suoi occhi e proprio per far si che quello che aveva trovato non si danneggiasse ha chiamato la guardia forestale.
Questo perché, nel suolo, sotto la macchia marrone ha scoperto una tana di talpe al cui interno c’erano dei cuccioli di questo animale ammassati l’uno sull’altro in attesa di crescere e prendere ognuno la sua strada.
Le piccole talpe, che hanno intenerito il cuore dell’uomo, sono state prelevate dagli addetti ai lavori ed è stato verificato il loro stato di salute e riposte in degli habitat adatti per la loro crescita.
Le talpe
Le talpe si confondono bene con il territorio che invadono e pertanto bisogna sempre fare attenzione, specie se siamo in presenza di terreni, a dove mettiamo i nostri piedi per non calpestare una di esse.
Inoltre, sono grandi quanto un topo, e non riescono a distinguere la notte dal giorno e alternano grandi fasi di sonno a periodi di attività che comunque non superano le 3 ore e trascorrono la maggior parte della loro vita sottoterra.
Per via del fatto che non riescono a guardare nulla sotto il suolo, sono animali quasi del tutto ciechi e il loro pelo ricopre gran parte dei loro bulbi oculari ma sono dotati di vibrisse che li fa orientare.
Sono caratterizzati da un corpo allungato e da dei lunghi artigli che permette loro di scavare a grandi profondità e di costruire un complesso sistema di gallerie comunicanti tra loro.
Tra queste, ci sono anche delle tane e dei nidi che potrebbero anche trovarsi in superficie, come in questo caso e pertanto è sempre meglio stare attenti quando si vedono delle macchie nel prato.
Possono essere rifugi di talpe o addirittura alcune di loro che si sono permesse del riposo prima di scavare nuovamente gallerie e tane sotterranee.
