Sapevi che sta chiudendo una delle meraviglie del mondo? Stiamo parlando di un luogo dove ogni anno vanno milioni di persone. Scopriamo di quale posto si tratta!
Quando chiudono luoghi famosi, che raccontano la storia del passato, sembra che caschi il mondo addosso, vista l’importanza che rivestono. E’ quanto sta accadendo a Machu Picchu, che è in assoluto una delle meraviglie del mondo. Ma perché sta chiudendo? Cosa è successo?
L’annuncio è giunto direttamente dal Ministero, quindi si tratta di una notizia ufficiale e non c’è nulla di fake. La nota del Ministero dice solo che si tratta di una chiusura a tempo indeterminato, ma per quale motivo? Scopriamo perché il famoso sito archeologico di Machu Picchu ha chiuso!
Machu Picchu, simbolo del Perù
Simbolo del Perù, Machu Picchu è stato inserito nel patrimonio Unesco ed è stato eletto nel 2007 una delle 7 meraviglie del mondo moderno. Dopo Pompei e Ostia Antica è il più grande sito archeologico al mondo, e da sempre affascina per la città inca e quello che rimane di una civiltà che è scomparsa misteriosamente.
Ogni anno sono circa 2 milioni le persone che si recano a visitare questo luogo affascinante, risalente al XV secolo, per godere una magnifica veduta sulla valle dell’Urubamba.
Chiusura a tempo indeterminato del sito di Machu Picchu
L’annuncio della chiusura del sito archeologico di Machu Picchu è giunto proprio dal ministero della Cultura, che ha sottolineato come il pubblico per un periodo non potrà accedervi.
La nota del ministero è stata pubblicata sul sito peruviano e specifica anche che è stato chiuso al momento anche tutto il percorso che conduce alla cittadella.
Ma quali sono i motivi di questa chiusura? Pare che il ministero ha disposto la chiusura del sito per motivi di sicurezza, ma scopriamo nel dettaglio cosa sta succedendo.
Il sito è stato chiuso per via delle rivolte antigovernative
La scelta da parte del ministero di chiudere il famoso sito archeologico è dovuta alle rivolte antigovernative che sono al momento in atto in Perù. Le rivolte vanno avanti addirittura dal qualche mese e sono morte addirittura oltre 60 persone.
La popolazione manifesta perché vuole le elezioni anticipate e vuole anche che la presidente Dina Boluarte si dimetta. La Boluarte è salita al potere dopo che Pedro Castillo è stato arrestato con l’accusa di aver tentato un golpe.
Le manifestazioni, che la polizia ha represso duramente, si sono scatenate soprattutto nelle aree del paese più povere, dove Castillo è molto popolare. Visto che le rivolte non accennano a placarsi, in questo momento nel paese si respira un’aria molto pesante.
Turisti bloccati nel sito a causa delle manifestazioni
A far prendere la drastica decisione di chiudere il sito hanno contribuito alcuni eventi capitati la scorsa settimana ai turisti in visita sul posto. Proprio il fine settimana scorso sono rimasti bloccati circa 400 turisti nell’antica fortezza Inca, a causa dei disagi causati dai manifestanti sui treni per Cuzco.
I manifestanti hanno bloccato i mezzi, ma per fortuna poi si è risolto tutto. I turisti hanno potuto partire in treno e tornare in città. Fra i 400 turisti bloccati c’erano anche alcuni italiani, che hanno attesto un po’ prima di giungere in città. Da qui è scattata l’idea della chiusura di Machu Picchu, che ha scatenato tante proteste.