Se all’aeroporto bergamasco di Orio al Serio hanno pensato di puntare su una clientela altolocata e con un portafoglio assai rigonfio, aprendo lo scorso mese un ‘bancomat dell’oro’ dove è possibile acquistare lingotti aurei anzichè le solite bibite o gli snack al cioccolato, nello scalo olandese di Amsterdam Schiphol hanno invece deciso di puntare sulla cultura, aprendo la prima biblioteca interna all’aeroporto.
Quella di migliorare costantemente i servizi offerti ai passeggeri, spesso costretti a lunghe attese in aeroporto, è una filosofia che negli ultimi anni sta prendendo sempre più peso: un esempio su tutti è quello dell’apertura di una sala vip per viaggiatori low cost inaugurata al terminal 2 di Milano Malpensa nei giorni scorsi, a testimonianza dell’importanza acquisita negli ultimi anni da questo segmento di passeggeri.
Anche nell’aeroporto di Schiphol hanno deciso di fare qualcosa per migliorare il tempo trascorso in aeroporto da parte dei viaggiatori: lo scorso 25 agosto, infatti, la principessa Laurentien d’Olanda ha inaugurato ufficialmente la biblioteca di Schiphol, che offre letteratura, musica e film. L’iniziativa è davvero unica ed è promossa dalle biblioteche olandesi e dall’aeroporto di Schiphol: è la prima biblioteca al mondo aperta all’interno di un aeroporto e offre ai passeggeri la possibilità di leggere libri in 29 lingue diverse, ascoltare musica, vedere e scaricare film gratuitamente. Il contenuto arriva dalle biblioteche pubbliche olandesi e detiene una varietà unica di libri, soprattutto incentrati sulla letteratura olandese. Il che significa finalmente la possibilità di trascorrere le ore d’attesa in vista di una coincidenza oppure a causa di un ritardo comodamente seduti in biblioteca sfogliando il proprio libro preferito oppure utilizzando uno degli i-Pad a disposizione per scoprire le attrazioni olandesi.
La biblioteca si trova dopo il controllo passaporti nell’Holland Boulevard, ovvero il passaggio che collega gli imbarchi E ed F recentemente ampliato e ristrutturato. E per i bambini in viaggio c’è uno spazio dedicato esclusivamente a loro: la Baby Care Lounge, mentre i più grandicelli possono divertirsi nella Kids Forest. Una bella notizia per tutti coloro che hanno deciso di visitare Amsterdam.
Anche da queste piccole cose, come il fatto di costruire una biblioteca in aeroporto, si nota il grado di civiltà di un Paese…in Italia a nessuno sarebbe mai venuto in mente di investire sulla cultura, meglio tentare gli sceicchi (?) con distributori di lingotti d’oro!!!