Tutte le meraviglie naturali da esplorare a Montegiove

Un bellissimo borgo umbro dalla storia antichissima. Scopriamo le meraviglie da scoprire a Montegiove, da visitare anche in questo periodo.

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un borgo in umbria – foto Umbria Tourism

Un borgo molto bello, frazione del comune di Montegabbione, si trova in provincia della bella Terni. A renderlo così speciale il fatto che sorge su di un’altura che domina il torrente Fersinone. Il suo nome pare derivi dal latino Jupiter Elicius, ovvero da Giove che scende nel lampo. Scopriamo insieme le bellezze di questo luogo dalla storia molto affascinante.

 Alla scoperta di Montegiove

Si trova nel cuore dell’entroterra umbro, ed è considerato uno dei suoi borghi più spirituali. Montegiove, è una frazione del comune di Montegabbione e più di tutti è quello che custodisce gelosamente le sue origini antiche.

Non a caso le testimonianze delle sua storia sono ancora molto bene visibili e ottimamente conservati. I viaggiatori spesso amano raggiungerlo nell’ambito di una bella visita nei dintorni di Terni. Merito anche della sua incredibile componente naturale.

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montegabbione dall’alto – foto Umbria Tourism

A rendere celebre Montegiove non solo infatti la sua arte e architettura. Programmare una visita qui è un ottimo modo per lasciarsi conquistare dalla sua tradizione enogastronomica. Celebre qui è infatti la ricca produzione di vini e olio. Merito delle belle colline umbre che ne sono terreno fertile. Lasciatevi conquistare da un bel bicchiere di vino rosso o da un bel bianco aromatico.

Montegiove è in realtà anche una vera mecca per chi si diletta con gli sport  all’aria aperta. Il territorio che la circonda è un vero paradiso in termini di sentieri escursionistici, boschi e campi. Le attività più praticate: trekking su tutti, ma anche mountain bike. In molti amano avventurarsi anche nei suoi dintorni.

In generale questo luogo è perfetto per chi programma una vacanza all’insegna di ritmi molto rilassati. I paesaggi, i sentieri, la possibilità di fare lunghe passeggiate, sono un naturale invito a rallentare e prendersi del tempo per staccare dalla frenesia quotidiana.

La Scarzuola

La vera e prima attrazione del borgo è la zona de La Scarzuola. Si tratta di una località rurale molto celebre per l’antico convento dove secondo le cronache dell’epoca, avrebbe soggiornato anche San Francesco d’Assisi. Si trova qui anche la città teatro ideata da Tommaso Buzzi, architetto milanese.

Notizie de la Scarzuola sono rintracciabili anche in antiche cronache medievali. Pare che San Francesco costruì una capanna dove prima aveva pianto una rosa ed un alloro che avevano generato una fontana. La capanna era realizzata con una pianta palustre che si chiama Scarza, da qui il nome Scarzuola.

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la scarzuola – foto Umbria Tourism

Nel 1957, Tommaso Buzzi ne acquistò la proprietà con l’idea di costruirvi una città ideale. Un complesso architettonico bellissimo, concepito come un labirinto di simboli e architetture. Visitarla è infatti una vera esperienza, vi piacerà moltissimo perdersi tra scalinate e giardini.

Il complesso è concepito come una spirale di pergolati, che all’interno presentano un asse verticale dipana diversi livelli. Si trova una statua di Pegaso, diverse terraze e anche un anfiteatro. Alla morte di Buzzi,  la città ha rischiato di rimanere incompiuta, ma grazie ai suoi bozzetti rimasti, è stata terminata da Marco Solari.

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