Partire per un viaggio comporta sempre una serie di aspettative, ovviamente, entusiasmanti. Desiderio di divertimento, visite in località mai viste prima, relax e non di meno, soprattutto se la destinazione è italiana, un tour gastronomico tra le specialità locali. L’Italia, solitamente, non delude mai, la sua tradizione culinaria è tale da dare garanzia di poter e saper soddisfare ogni tipo di palato.
La Sicilia è una di quelle mete turistiche che oltre a garantire un invidiabile paesaggio fatto di mare cristallino, spiagge esclusive, calette nascoste, scogli a picco sul mare, ma anche un ambiente socievole e accogliente da parte dei siciliani capaci di regalare anche un viaggio nel gusto esclusivo, grazie a una serie di prelibatezze locali.
Non sempre tutto va come programmato
Non sempre, però, tutto va come programmato. Le aspettative di un turista in visita a San Vito lo Capo, che su suggerimento del B&b nel quale pernottava ha scelto di consumare una cena in un localino rinomato della zona, sono state disattese non solo dal menù, ma anche dal conto che lo ha lasciato, letteralmente, senza parole. La spesa è stata da capogiro…
L’aumento dei prezzi ha caratterizzato tutte le località turistiche
Quest’anno l’aumento dei prezzi ha colto un po’ tutti di sorpresa. Ma ovunque si è registrato un incremento delle spese. Una situazione diffusa che ha coinvolto tutte le località turistiche italiane e non di meno la Sicilia. Anche i visitatori hanno raggiunto le destinazioni previste con la consapevolezza di dover affrontare costi maggiori rispetto agli scorsi anni, anche se un turista in particolare ha lamentato di essere stato protagonista di una vera e propria disavventura con cibo poco soddisfacente a costi troppo elevati.
La recensione negativa su TripAdvisor
Il turista in questione ha deciso di rendere pubblica la sua esperienza pubblicando una recensione su TripAdvisor nella quale è stato molto chiaro nell’esporre il suo punto di vista: “Le nostre aspettative sono state altamente deluse dal crudo che ci hanno servito, 30 euro non li valeva né come qualità né per quantità, né il tipo di abbinamento nel piatto… da evitare. Due crudi, un antipasto street food, una tartare di tonno, un primo, due polpi alla piastra, due calici di vino e due acque a circa 250 euro”.
La risposta del ristorante
La disapprovazione per il trattamento che gli è stato riservato dal ristorante – sia per la qualità dei prodotti che per il prezzo – è stato chiaramente espresso nel commento. Ma il locale di ristoro contro il quale il turista ha puntato l’indice non è rimasto in silenzio, ha anzi deciso di rispondere al cliente insoddisfatto precisando che il crudo di pesce è il piatto più richiesto nel ristorante e che i prodotti utilizzati sono sempre di prima qualità, e questi ultimi vanno inevitabilmente a incidere sul prezzo. A fronte di un chiarimento necessario, il locale, però, è molto rinomato a San Vito lo Capo e per quanto possa non aver soddisfatto un cliente, continua a essere tra i più popolari di zona.