Sapevi che è stato scoperto un tesoro che risale a 40 milioni di anni fa? Scopriamo di cosa si tratta, è il tesoro più grande che sia stato mai scoperto!
Esiste un tesoro che risale a milioni di anni fa, addirittura a 40 milioni di anni. Di cosa si tratta? Il tesoro ritrovato è qualcosa di naturalistico ed è un fiore fossilizzato, dalla bellezza incredibile. Vediamo in cosa consiste questo fiore fossilizzato!
Il tesoro è un fiore d’ambra
Fra i tesori ritrovati dagli scienziati ve n’è uno naturalistico di enorme importanza, che risale a circa 40 milioni di anni fa. Stiamo parlando di un fossile cristallizzano nell’ambra, un fiore stupendo che è rimasto dentro questa resina lucente e preziosa.
Secondo gli scienziati, si tratta del fiore fossilizzato più grande che sia mai stato rinvenuto finora. Il nome scientifico di questo fiore è stewartia kowalewskii e la sua scoperta risale a 150 anni fa. I ricercatori lo hanno rinvenuto in una foresta baltica, ma pare sia rimasto per molto tempo al Museo di Storia Naturale di Berlino, insieme ad altri reperti d’ambra.
Riscontrate delle particolarità nel fiore
Un team di ricercatori, mentre lo stavano analizzando, hanno riscontrato nel fiore fossilizzato delle caratteristiche non comuni. Infatti, con il passare del tempo in genere l’ambra si solidifica, per cui è normale che vi si possono trovare resti animali e vegetali al suo interno.
I ricercatori che ritrovarono il fiore nel 1872 portarono in Germania vari campioni di vegetali fossilizzati. Fra i campioni vi era anche un fiore chiamato stewartia kowalewskii, in perfetto stato di conservazione. Il fiore, da quanto detto, sembrava che fosse vivo.
Questa caratteristica ha portato ad una nuova analisi del fossile. Ad incuriosirsi sono state le ricercatrici Christa-Charlotte Hofmann ed Eva-Maria Sadowski del Leibniz Institute for Evolution and Biodiversity Science di Vienna. I 28 millimetri di diametro del fiore lo hanno fatto classificare come il più grande al mondo fra i fiori fossilizzati.
L’esemplare proviene dal tardo Eocene
Oltre che sorprendere per le dimensioni, il fiore ha anche la particolarità di risalire nientemeno che al periodo del tardo Eocene. Si tratta di una notizia molto interessante e le scienziate Hoffman e Sadowski affermano che sono di origine botanica appena il 3% dei campioni d’ambra baltica risalenti al tardo Eocene.
Grazie a queste caratteristiche il fiore è diventato ancora più importante e per il pianeta rappresenta un campione di enorme valore. Il fiore conserva in perfetto stato polline, stami e corolla.
