Una scoperta incredibile, in una vecchia fossa di epoca romana. A cosa serviva? Oggi scopriamo insieme questa vicenda.
Finiranno mai le scoperte dal mondo dell’antica Roma? A quanto pare la risposta è no. Ogni giorno sono continuamente al lavoro archeologi di tutto il mondo per scoprire cose ogni volta nuove di questa incredibile civiltà. Soprattutto è interessante scoprire quanto l’Impero Romano si sia spinto lontano dai confini del nostro paese. Come nel caso della scoperta di cui parliamo oggi.
Rinvenuto in una vecchia fossa romana, ecco cos’è
Non è una novità insomma che gli antichi romani non si siano fermati all’Italia nella loro opera di espansione e colonizzazione. Dunque non c’è da stupirsi se ancora oggi vengono recuperati reperti in zone d’Europa molto lontane da casa nostra.
Questa volta a far molto parlare è una scoperta avvenuta in realtà la corsa estate. Eppure un oggetto rinvenuto nell’ambito degli scavi in una vecchia fossa romana, fa parlare di sé proprio in questi giorni di attenta e ravvicinata analisi. Ci troviamo nel Lincolnshire, precisamente a Norton Disney.
A destare l’incredibile curiosità degli esperti è il rinvenimento di un oggetto dalla forma assai particolare, che risponde al nome di dodecaedro. Come suggerisce il nome, si tratta di un oggetto dotato di dodici facce, ed in base a quanto riferiscono gli esperti, uno dei pochi esemplari rivenuti nel paese. In Inghilterra se ne contano solo 33 in tutto. Capirete dunque come mai abbia attirato così tanta attenzione.
Il dodecaedro romano
Nello specifico si tratta di un oggetto in bronzo o a volte anche in pietra. Di norma risalgono a periodi compresi tra il II ed il IV secolo d.C. La forma è quasi sempre uguale: dodici facce pentagonali, ognuna delle quali è dotata di un foro di diverso diametro o anche decorazioni. A cosa servivano? Il loro utilizzo è ancora avvolto dal mistero, sembra potessero essere utilizzati a scopi militari o anche in ambito tessile.
Insieme a questo ritrovato nel Licolnshire sono stati rinvenuti anche dei frammenti di ceramica. L’oggetto pesa circa 250 grammi ed ha una larghezza di 8 centimetri, classificandosi come uno dei più grandi ritrovati ad oggi. Il che lo rende ancora più particolare come reperto. E soprattutto la novità è il fatto di essere stato ritrovato nel suo contesto di appartenenza originaria. Molti altri infatti appartengono a collezioni privati, classificati senza particolari spiegazioni sulla loro provenienza reale.
Questo in particolare si trova ora presso il National Civil War Center di Newark-on-Trent ed è stato presentato durante la trasmissione tv della BBC “Digging for Britain”. La scoperta ha ovviamente incentivato la volontà di fare ulteriori scavi nella zona della fossa, previsti forse per la prossima estate. Servirà pare una raccolta fondi per realizzare il progetto, che però sta già riscuotendo un discreto successo.
Non è infatti la prima volta che la Norton Disney regala scoperte importanti. Nel 1933 ad emergere era stata una villa romana e poi una strada che andava a collegare le zone di Exeter a Lincoln. Attualmente fa parte dei patrimoni a rischio e dei patrimoni nazionali. A metterla in pericolo alcuni animali come i tassi, che stanno scavando tra le rovine.
