Triennale di Milano: in mostra Roy Lichtenstein

L'artista Roy Lichtenstein è in Europa alla Triennale di Milano
L'artista Roy Lichtenstein è in Europa alla Triennale di Milano

In mostra a Milano alla Triennale Roy Lichtenstein, uno tra i più celebri rappresentanti della Pop Art. Un evento artistico da non perdere, dal 26 gennaio al 30 maggio.

Grazie alla collaborazione con The Roy Lichtenstein Foundation si potranno osservare più di cento opere che provengono da collezioni private e pubbliche, fra cui tele di grande formato, collages, sculture e molti disegni.
Il curatore della mostra alla Triennale di Milano, Gianni Mercurio, ha concepito una rassegna di Roy Lichtenstein inglobando le opere dell’artista pop, realizzate sottraendo immagini dalla storia dell’arte moderna.
Il ritorno delle opere di Roy Lichtenstein in Europa, danno modo agli appassionati di scoprirle grazie alla mostra in programma alla Triennale di Milano. L’esposizione è suddivisa in unità tematiche a partire dall’inizio del lavoro artistico di Roy Lichtenstein, dagli anni ’50 con opere che rivisitano le iconografie medioevali, passando dal periodo Pop Art degli anni ’60 rivedendo le opere di celebri artisti come Picasso e Matisse. Per finire agli anni ’90, un insieme di opere inspirate all’Espressionismo, al Cubismo, al Futurismo, al minimalista fino ad arrivare alla natura morta.
Un’occasione imperdibile per conoscere le opere di Roy Lichtenstein che finalmente tornano in Europa alla Triennale di Milano. Il costo dell’ingresso alla mostra è di 9,00 €.

3 commenti su “Triennale di Milano: in mostra Roy Lichtenstein”

  1. Roy Lichtenstein in mostra alla Triennale di Milano! Come posso mancare? Semplice: non andandoci. A parte gli scherzi, è interessante come Lichtenstein a volte crea delle associazioni di colore o dei disegni che sfidano la visione e ti obbligano a distogliere lo sguardo. Dal punto di vista ottico questo è estremamente interessante. Ma dal punto di vista artistico considero Lichtenstein una specie di geometra del catasto, quando fa le strisce o i puntini. Per quanto riguarda i suoi quadri del periodo “classico”, credo che un elefante che dipinge con la proboscide potrebbe aspirare a vette artistiche più elevate. Carino invece il suo periodo “comic”. Carino, niente di più.

  2. Io ci sono andata al mostra di Lichtenstein e mi è piaciuta un sacco. Anche reinterpretare le opere altrui come ha fatto lui è arte. Le sue interpretazioni di Picasso sono divine a mio parere. Poi ok…è un geometra, è un copione o quello che volete…ma io amo la Pop Art quindi sono un pò di parte 🙂

  3. Io invece sono per l’arte del Rinascimento…questi mi sembrano tutta gente improvvisata, artisti per soldi.

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