Tra le spiagge più belle del mondo ce n’è una italiana, uno scenario meraviglioso

Pensando all’estate che ci aspetta abbiamo tutti voglia di pensare alle vacanze. Soprattutto alle località di mare. Sapete che tra le spiagge più belle del mondo ce n’è una italiana?

Spiaggia italiana fra le più belle del mondo
Spiaggia italiana fra le più belle del mondo – viaggi.nanopress.it

Diciamoci la verità: siamo già in molti proiettati con la mente alle sospirate vacanze estive. In quanti auspicano il ritorno della bella stagione per raggiungere il mare e belle spiagge? Fare un elenco dei posti di mare più belli al mondo non è sicuramente semplice, eppure esiste una classifica delle spiagge più belle stilata dagli stessi viaggiatori. Nell’elenco anche una località nostrana.

Tra le spiagge più belle del mondo ce n’è una italiana, ecco quale

Ad occuparsi di stilare la classifica dei litorali più belli del pianeta è Tripadvisor che ogni anno assegna questo ed altri prestigiosi premi. Sicuramente si tratta di una classifica molto attendibile perché basata sull’apprezzamento da parte degli stessi turisti, che ogni giorno valutano moltissime località.

Ognuna di queste spiagge ha la sua unicità e il suo fascino, alcune sono famosissime, altre meno, ma questo non significa che non possano offrire un’esperienza altrettanto memorabile.

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Le spiagge più belle al mondo – viaggi.nanopress.it

Prima in classifica ad esempio c’è la Baia do Sancho in Brasile, seguita da Eagle Beach ad Aruba e Cable Beach in Australia.

A sorpresa, ma neanche troppo, spunta una spiaggia italiana ed è la meravigliosa spiaggia dell’Isola dei Conigli a Lampedusa.

L’isola dei Conigli e la sua spiaggia, uno scenario meraviglioso

Per spiegare il perché questo luogo si trovi in questa prestigiosa classifica basterebbe lasciar parlare direttamente gli utenti entusiasti. Tra i commenti su Tripadvisor leggiamo commenti come “un’oasi protetta e meravigliosa”, “ricorda l’Isola di Robinson Crusoe”, “Un paradiso incontaminato”.

L’Isola dei Conigli si trova nell’arcipelago delle isole Pelagie a sud di Lampedusa. Un isolotto che si estende per circa 4 ettari di incontaminata bellezza. Tutta la sua baia è parte dell’area della riserva naturale dell’Isola di Lampedusa, ed è pertanto molto protetta.

I turisti concordano tutti sul fatto che visitarla regala l’impressione di entrare in una località esotica, grazie alla sua lunga spiaggia bianca, il mare cristallino e la vegetazione selvaggia.

L’origine del nome di una tra le spiagge più belle del mondo

Vi starete chiedendo se il nome Isola dei Conigli abbia effettivamente a che fare con la presenza o meno dei simpatici roditori. Ebbene il nome di questo luogo incantato è da tempo dibattuto e sembra essere frutto di un equivoco linguistico.

Ad indicarla sulle mappe nautiche fu infatti l’ammiraglio Smith nel 1924 come “Rabit Island”. Credendo quello fosse un banale refuso il nome venne corretto nelle carte successive come “Rabbit Island”, dunque Isola dei Conigli. In realtà Smith con molta probabilità intendeva utilizzare il termine arabo “rabit” che tradotto significa “collegamento”, riferendosi forse alla lingua di sabbia che appare con la bassa marea e che collega l’isolotto alla costa.

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Isola dei Conigli – viaggi.nanopress.it

Un’altra divertente spiegazione vorrebbe effettivamente il nome collegato alla presenza in passato di un insediamento di conigli, estintosi con la scomparsa dell’istmo sabbioso indicato da Smith. Ipotesi molto divertente che trae in inganno i turisti stessi. Nelle recensioni di Tripadvisor accade spesso di leggere utenti che avvistano questi roditori e lo comunicano scrivendo “i conigli ci sono davvero!”

Cosa fare e come arrivare alla spiaggia dei conigli

Raggiungere la spiaggia è semplicissimo. Dal centro dista circa 6 chilometri, percorso comunque sconsigliato in favore di soluzioni molto più semplici. Ogni estate a disposizione dei turisti è possibile trovare ogni ora dalle 8:00 alle 20:00 gli autobus “linea azzurra”, che si ferma nei pressi del parcheggio dove poi proseguire a piedi. In auto in 18 minuti dal centro si raggiunge il parcheggio dedicato.

Bisogna tenere presente però che in quanto riserva naturale, la spiaggia non è sempre aperta al pubblico. Questo è anche un luogo delicato e fragile dal punto di vista ambientale. L’isola è infatti scelta come luogo per deporre le uova dalla specie delle bellissime tartarughe Caretta Caretta. L’accesso è interdetto in primavera, quando questa specie è in fase di deposizione. In estate bisogna attenersi a degli orari prestabiliti.

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Tartaruga Caretta Caretta – viaggi.nanopress.it

Fondamentale dunque rispettare alcune regole di comportamento, come non lasciare rifiuti sulla spiaggia, non disturbare la fauna, e sporcare in alcun modo sia il mare che la spiaggia. Il litorale non è attrezzato, quindi durante la visita è necessario portare tutto il necessario, ma la bellezza ripaga della fatica.

Peculiarità del luogo e sua attività principale è quella di poter vedere alcune specie da vicino, come le già citate tartarughe, ma anche i gabbiani reali. I turisti in questa zona amano molto le gite in barca da Lampedusa e una delle attività predilette è quella dello snorkeling, seguita da immersioni organizzate da sub esperti.

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