[galleria id=”5921″]
Un tour nei luoghi di Montalbano, per gli appassionati dei romanzi di Andrea Camilleri e della fortunata serie televisiva, è un’occasione da non perdere: se avete letto tutte le avventure del commissario Montalbano o non vi siete persi una sola puntata della fiction (o entrambe le cose), sicuramente vi sarà venuta la gran curiosità di visitare e vedere con i vostri occhi i siti a cui si è ispirato Camilleri per le ambientazioni dei suoi racconti, e ancora di più i luoghi in cui sono state girate le scene del telefilm; infatti, da quando nel 1999 Luca Zingaretti ha iniziato a vestire i panni del commissario, moltissimi turisti si sono avventurati nelle immaginarie cittadine di Vigata e Montelusa, per vedere “dal vivo” la casa di Montalbano, il commissariato di Vigata, la spiaggia di Punta Secca e altri luoghi ancora. Per l’ambientazione della città di Montalbano, Camilleri si è ispirato a Porto Empedocle, suo paese natale, mentre Montelusa corrisponde ad Agrigento; nella serie tivù in realtà, la maggior parte delle scene è stata girate nella provincia di Ragusa e nella città stessa, e infatti Scicli è teatro delle vicende che si svolgono a Vigata.
Proprio a Scicli si possono vedere il commissariato di Vigata, che in realtà è il municipio della città, un palazzo neorinascimentale dell’inizio del XX secolo, e la Questura di Montelusa, che a Scicli è invece il Palazzo Iacono; per vedere la famosa piazza di Vigata però, bisogna andare fino a Ragusa Ibla, dove la Piazza Duomo è teatro delle colazioni del commissario con i colleghi, e il Duomo di San Giorgio rappresenta invece la Chiesa Madre di Vigata; per rifocillarvi con un lauto pranzo provate la cucina del Ristorante San Calogero, proprio lo stesso in cui è solito recarsi Montalbano, che in realtà è il ristorante La Rusticana.
Per vedere la famosa casa del commissario invece, bisogna spostarsi a Punta Secca, dove tra l’altro si trovano anche la spiaggia in cui il nostro amato protagonista si reca ogni mattina per nuotare e la casa di Pino Catalano, uno dei monnezzari della Mannara; a Donnafugata si trova invece la casa del capomafia Don Balduccio Sinagra, luogo in cui Montalbano si reca più volte nel corso della serie e che in realtà è una dimora nobile risalente alla fine del XIX secolo.
Donnalucata è invece teatro del primo incontro con Ingrid Sjostrom, la quale aiuterà di frequente il commissario nelle sue indagini, e anche dell’incontro con Anna Tropeano, amica della vittima ne “La voce del violino”; sempre parlando si particolari episodi e romanzi, ne “Il cane di terracotta” Montalbano ritrova i sarcofagi di due amanti ed il cane di terracotte in una grotta: si tratta della Grotta della Montagna del Crasto, fuori Ragusa. Se parlando di Sicilia vi è venuta voglia di mare, date un’occhiata alle migliori spiagge di tutta l’isola tra San Vito Lo Capo, Isola Bella e Pisciotto.