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Se il vostro sogno è fare un tour tra le città imperiali del Marocco, ecco quando andare e cosa vedere tra Rabat, Fès, Meknes e Marrakech: il periodo migliore per visitarle è quello compreso tra ottobre ed aprile, quando le temperature si aggirano intorno ai 30º C di giorno e sono fresche di notte, mantenendosi sui 15º C; se avete la possibilità di andare in Marocco solo in estate preparatevi al caldo africano e al vento “bollente” con integratori di sali minerali, cappelli di paglia e acqua sempre a portata di mano, e se non soffrite troppo il caldo vi accorgerete che la bellezza delle città imperiali ripaga anche con gli interessi la fatica di sopportare il clima del deserto. Per questo tour è solitamente consigliato prendersi almeno una settimana, e se amate stare comodi e concentrarvi solo sulle bellezze delle città potete prenotare uno dei numerosi viaggi organizzati, mentre chi ama l’avventura e ha un grande spirito di adattamento può organizzare il viaggio per conto proprio e nonostante il maggior dispendio di energie farne un’esperienza ancora più indimenticabile.
Il nostro tour può iniziare da Fès, la più antica tra le città imperiali, che si può raggiungere con un volo diretto dall’Italia; questa città risale addirittura all’VIII secolo, quando accolse ottomila famiglie in fuga dall’Andalusia. La città ha anche un altro primato, poichè qui nacque la prima università religiosa del mondo islamico, e sono molto interessanti da visitare gli atenei di Attarine e Bounania; a proposito di cultura, non dimentichiamo che Fès è proprio la capitale culturale del Marocco, e qui gli amanti dell’arte possono visitare numerose gallerie d’arte. Come in tutte le altre città imperiali, e del Marocco più in generale, a Fès una delle attrazioni principali è il suq, il mercato in cui perdersi tra le bancarelle e le merci esposte più diverse, colorate ed inusuali; sempre per gli amanti dello shopping imperdibile è il quartiere di Kissarias, ottimo anche per assaggiare la cucina locale. Inoltre, a Fès ricordiamo la Moschea Karaouine, la Fontana Nejjarine, il Mausoleo di Moulay Idriss e, fuori dalla città, la rovine romane di Volubilis, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Il tour prosegue poi verso Meknes, con una sosta nella città sacra di Moulay Idriss; Meknes è famosa per i 40 chilometri di mura che la circondano: alla città si accede infatti oltrepassando le maestose porte di Bab el Mansour, la più importante, e Bab Ber Dain. Qui si possono visitare la splendida Medina, ovvero la città vecchia anch’essa inclusa nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO, il quartiere ebraico e le stalle reali. Oltrepassata Meknes si giunge a Rabat, la città più grande del Marocco e capitale del paese che, a differenza delle altre città imperiali, è affacciata sul mare: oltre a rilassarvi nei numerosi e verdissimi parchi cittadini quindi, ci sono anche lunghe spiagge dorate in cui prendere il sole e fare il bagno. Qui si possono visitare il Mausoleo di Mohammed V, la Torre Hassan, la Porta degli Ambasciatori, il Palazzo Reale e la Kasbah degli Oudaya, oltre alla città vecchia dalle caratteristiche casette dipinte di bianco, blu e azzurro accesi.
L’ultima città imperiale del nostro tour è la bellissima Marrakech, che si raggiunge sostando nei villaggi berberi di Ifrane e Imouzer El Kandar e nella tranquilla città di Beni Mellal; Marrakech è una città vivace e caotica, dove visitare i suq più belli del paese e la sempre affollata Medina, nella quale si trova la piazza più importante della città, Piazza Jemaa el Fna, sempre piena di bancarelle e tavolini dei numerosi ristoranti e bar che vi si affacciano. In città sono imperdibili anche il Palais de la Bahia, le Tombe Saadiane, il giardino e il bacino della Menara e i giardini di Agdal.