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Tour del Perù fai da te: quali mete scegliere in un paese tanto ricco di attrattive culturali e naturalistiche? Ecco alcuni consigli su come organizzare il vostri viaggio nella terra in cui gli Inca costruirono un immenso e prosperoso impero, di cui l’antica città di Machu Picchu è degna testimone. Innanzitutto, bisogna avere almeno a disposizione una ventina di giorni per riuscire a visitare le principali mete del paese, fare escursioni e godere dei meravigliosi paesaggi che il perù offre, e se avete un mese di tempo e il denaro sufficiente a disposizione (a parte il volo di andata e ritorno, il vitto, l’alloggio e i trasporti locali sono davvero a buon mercato), un mese è l’ideale per godersi appieno questa terra fantastica, che vi stupirà dal primo all’ultimo giorno. Il periodo migliore per i viaggiatori è sicuramente la stagione secca, da giugno ad agosto, poichè le scarse precipitazioni permettono di fare escursioni in tutta tranquillità; ci penserà l’altitudine a crearvi qualche problema!
Solitamente, partendo dall’Italia si arriva a Lima, la capitale del Perù, e non si può fare a meno di iniziare il proprio viaggio visitando questa vivace città: caotica, inquinata e rumorosa, la città è comunque da scoprire per la cordialità dei suoi abitanti, la sua vita notturna e i suoi interessanti musei, come il Museo de Arte e il Museo de Oro. Inoltre, è possibile trovare una vasta selezione di ristoranti a buon mercato, e anche gli alloggi nel centro città hanno prezzi ragionevoli; l’ideale, sia per girare Lima che per visitare altri siti del paese, è affidarsi a una guida contattandola prima dall’Italia; molto spesso le guide sono gentili ed ospitali, e chiedono un compenso veramente esiguo per i loro servizi. Visitando www.peruresponsabile.it potrete trovare moltissime informazioni sul turismo in Perù, in particolare sul turismo sostenibile, e in più troverete indicazioni per prenotare tour in pulmino organizzati direttamente sul sito internet. Lasciata la capitale, stretta tra le Ande e l’oceano, la tappa successiva è Cuzco, che vi metterà alla prova con la sua aria rarefatta, a causa dei 3.400 metri di altitudine sul livello del mare. Un consiglio per riuscire meglio ad ambientarsi in queste condizioni “estreme” è masticare caramelle alla coca e bere il mate de coca, un the con foglie di coca che viene offerto dagli alberghi subito dopo il check-in.
La città di Cuzco è ricca di storia, ed è stata il fulcro dell’impero Inca: ad oggi è la città più antica del continente americano ad essere stata abitata ininterrottamente, e forse per tutti questi motivi è considerata dai peruviani “l’ombelico del mondo”. Visitando la città ci si immerge nella storia e architettura coloniale grazie alle chiese, come la Chiesa de La Merced, e ai caratteristici quartieri dalle architetture di ispirazione spagnola, come quello di San Blas, e si possono acquistare molti prodotti sia dell’artigianato che della cucina locale; inoltre, si possono visitare le rovine del Tempio di Coricancha, un tempo ricoperto d’oro. Cuzco è anche il punto di partenza per una lunga escursione che ha come meta finale a Machu Picchu, la città sacra degli Inca, che per la sua bellezza ed interesse archeologico e storico è uno tra i luoghi più visitati dal mondo. Le rovine della città si trovano a 2.400 metri di altezza: ammirare la perfezione e la bellezza di questo sito archeologico è un’esperienza unica ed indimenticabile; sul posto si possono visitare l’osservatorio astronomico, le scuole per ragazzi e ragazze, i terrazzamenti intorno alla città e la casa del custode, e i più temerari possono scalare la montagna di Huayna Pichhu, dalla quale si gode di una vista spettacolare su Machu Picchu, osservando che la città è a forma di condor, animale sacro per gli Inca.
Ritornando a Cuzco, che per questi spostamenti può diventare la vostra base temporanea, potete proseguire la scoperta del Perù partendo alla volta di un altra meraviglia del paese, questa volta naturalistica: stiamo parlando del Lago Titicaca, che si raggiunge dopo otto ore di viaggio attraverso la cordigliera delle Ande, dove si supera Abra la Raya, il punto più alto, a 4.388 metri di altitudine; il punto che solitamente viene scelto come base per le escursioni è la città di Puno. Il Lago Titicaca è il lago navigabile più elevato del mondo, con i suoi 3.820 metri d’altezza, ed è anche il più grande di tutto il Sud America, estendendosi per oltre 170 chilometri tra Perù e Bolivia. Oltre alla vista spettacolare che si gode sul lago e sul paesaggio circostante, una particolarità sono le isole galleggianti della popolazione degli Uros. Questo popolo ha vissuto per più di 400 anni su barche fatte di giunco in condizioni davvero difficili ed estreme, tra il clima freddo e l’aria rarefatta, finchè non ha deciso di “trasferirsi” su isole galleggianti fatte anch’esse di giunco e ancorate ai fondali del lago con corde legate a paletti in legno.
Da Puno ci si sposta poi ad Arequipa, chiamata la “città bianca” per i suoi caratteristici edifici costruiti con una pietra chiara chiamata sillar. La città è famosa per le spettacolari montagne che la circondano, come il vulcano El Misti, e per le sue caratteristiche case in stile coloniale, come la Casa Ricketts, che oggi ospitano molti musei e gallerie d’arte. Arequipa, in cui si trovano ristoranti ed alberghi molto dignitosi e a buon mercato, è anche il punto di partenza per un’altra escursione, che vi condurrà allo spettacolare Colca Canyon, uno dei canyon più grandi e profondi del mondo, scavato dal rio Colca: esso scorre a 3.140 metri di profondità, mentre dall’alto si possono ammirare i terrazzamenti risalenti all’impero Inca, e soprattutto si ha il privilegio di ammirare i famosi condor andini, che volano a poca distanza dai turisti. Dopo molta fatica ripagata da tanta bellezza sia naturale che culturale, e dopo tutte le emozioni regalate dalla vista di splendidi paesaggi ed architetture, è ora di tornare a casa; ma dopo aver visitato il Perù, lascerete in Sud america una parte di voi stessi.