Il Museo dell’Automobile di Torino riapre finalmente i battenti dopo quattro anni di lavori. L’evento si inserisce in un’occasione speciale e importante come i festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia e non a caso l’inaugurazione avverrà in presenza del Presidente della Repubblica. Il 19 marzo 2011, infatti, sarà Giorgio Napolitano a tagliare il nastro e a varcare per primo la soglia del museo accompagnato dalle autorità locali.
Il nuovo edificio, che contiene una delle più grandi collezioni al mondo di auto storiche, è destinato a diventare il simbolo della vocazione di Torino, da tutti riconosciuta come la capitale italiana dell’automobile. Il museo sarà visibile al grande pubblico dal 20 marzo e siamo sicuri che attirerà da subito tutti gli appassionati di auto da corsa e auto d’epoca. Senza dimenticare ovviamente i ferraristi di tutto il mondo, non solo d’Italia.
Il museo ha al suo interno quasi 200 automobili di 85 marche diverse, con alcuni pezzi che risalgono addirittura al 1769. Le auto provengono in maggior parte dall’Italia, ma anche da altri paesi come Francia, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Spagna, Polonia e Stati Uniti. La collezione si sviluppa su ben 19.000 mq di spazio espositivo, insieme ad un centro congressi, un centro di documentazione, un bookshop e una caffetteria-ristorante.
Il progetto dell’architetto Cino Zucchi, che a Milano si è occupato del rinnovamento dell’area Alfa Romeo-Portello, intende proporre un luogo vivo e aperto al pubblico, che diventi un elemento trainante del rinnovo urbano nella parte sud della città. Tutto questo grazie anche all’aiuto dello scenografo François Confino, che a Torino ha già allestito il Museo del Cinema: i due, infatti, sono arrivati ad immaginare qualcosa di inedito, che posizionerà il Museo di Torino all’avanguardia nel campo dell’arte di esporre le auto.
Ad ogni modello è stata attribuita una scenografia, studiata secondo il carattere dell’auto, che presenta immagini e video di commento non solo sulla macchina, ma anche sul contesto storico e sociale in cui è nata. L’attrazione maggiore sarà sicuramente la ricostruzione di una catena di montaggio dell’ultima Fiat 500, osservabile da un mini trenino che le gira attorno, quasi come in un luna park per famiglie. Per ulteriori informazioni, come prezzo dei biglietti e orari di apertura, consultate il sito del Museo dell’Automobile di Torino.
E ricordate che per l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia sono tanti gli eventi in programma a Torino: da non perdere sicuramente la mostra alla Venaria La bella Italia. Arte e identità delle città capitali, che raccoglie 350 opere provenienti da tutta Italia, e la mostra Stazione Futuro presso le Officine Grandi Riparazioni, un viaggio nel futuro del nostro paese che speriamo sia più roseo del presente.
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