State pensando a un Titanic 2, una copia esatta del transatlantico entrato ormai nella storia come il più famoso dei disastri in mare degli ultimi 100 anni? Beh, non siete gli unici evidentemente: con la differenza che se voi vi limitate a pensarlo e a sognare quanto sarebbe romantico imbarcarsi sul Titanic (naufragio a parte, che pur rendendo tutto molto avventuroso e danaroso al botteghino, è pur sempre un naufragio!), un magnate australiano ha deciso di passare ai fatti.
Entro il 2016, infatti, il signore in questione – che si chiama Clive Palmer – vuole costruire una nave identica al transatlantico dei cinematografici Rose e Jack, mantenendo lo stesso numero di cabine (840) e di ponti (9), le stesse dimensioni (270 metri di lunghezza, 53 metri d’altezza, 40mila tonnellate di stazza) e lasciando inalterato lo stile della nave anche grazie a ricerche condotte da un team storiografico: si chiamerà, ovviamente, Titanic II.
Diciamolo subito: lanciare una simile notizia proprio nell’anno del centenario dell’affondamento del Titanic è come mettere il cacio sui maccheroni fumanti e poi affondare di gusto la forchetta. La celebre nave, infatti, colò a picco la notte del 15 aprile 1912 dopo essersi scontrata con un iceberg e causando la morte di 1500 persone tra equipaggio e passeggeri. E da gennaio 2012 si sprecano gli eventi per celebrare questo centenario: dalla crociera commemorativa con personaggi in costume d’epoca e alcuni discendenti delle vittime del naufragio al Titanic Belfast Festival, città dove il transatlantico venne costruito e dove sorge ora il più grande museo del mondo dedicato alla sua realizzazione e alla collisione con quel maledetto iceberg.
Evidentemente al signor Palmer tutto questo non basta: essendo magnate e disponendo quindi di una cospicua disponibilità finanziaria (è uno degli uomini più ricchi dell’Australia), ha presentato alla stampa un progetto che prevede la costruzione del Titanic II come punto di partenza per la nascita di una nuova compagnia di crociere di lusso. Nelle sue intenzioni, il nuovo Titanic ‘sarà lussuoso come l’originale e in più avrà la tecnologia del XXI secolo e gli ultimi sistemi di navigazione e sicurezza‘. La costruzione della replica del Titanic, che come l’originale salperà dall’Inghilterra alla volta di New York attraversando l’Atlantico e facendo attenzione agli iceberg (data prevista: seconda metà del 2016), è stata affidata a un’azienda cinese di proprietà pubblica, la CSC Jinling Shipyard.
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