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Il Gay Pride 2012 di Tel Aviv si terrà l’8 giugno. La meta preferita dagli omosessuali per i viaggi gay anche quest’anno organizzerà la manifestazione dedicata alla comunità GLBT (gay, lesbian, bisex, trans) che tanto successo ha riscosso nelle edizioni passate. E per il 2012 la città di Israele attende oltre 100.000 partecipanti, non solo dal paese ma da tutto il mondo.
L’edizione del 2011 ha avuto un enorme riscontro, con 5.000 persone provenienti da vari paesi come Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Olanda, Francia e Russia. L’anno scorso tra l’altro la città ha presentato il suo primo festival del cinema GLBT. Il sindaco Ron Hulday ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che Tel Aviv sia diventata la favorita tra le mete per le vacanze gay. In dieci anni sono stati fatti passi da gigante anche se, dichiara, c’è molto ancora da fare sul campo della tolleranza. Ricordiamo infatti che tre anni fa un club gay subì un attacco da parte di ignoti dove due ragazzi persero la vita e molti rimasero feriti.
La campagna pubblicitaria “Tel Aviv Gay Vibe” ha avuto una parte importantissima nell’orientare le scelte della comunità gay nel mondo che ha partecipato al sondaggio online di GayCities dichiarando la metropoli israeliana la meta numero 1 per le loro vacanze. Si parla infatti di cibo, mare, accoglienza e soprattutto vita notturna. Tel Aviv è definita la città che non dorme mai, e la sua movida dinamica e frenetica parte dalla mezzanotte in poi. I locali gay sono numerosissimi: l’Evita, il Cedamus Amori, il Levontine 7, lo Yod Party. Ogni settimana vengono organizzati gli highlights, enormi gay party in location sempre differenti. E non dimentichiamo le spiagge: sono tante quelle frequentate dalla comunità omosessuale, tra queste l’Hilton Beach. E proprio sulla spiaggia è usanza terminare il Gay Pride, con un concerto in riva al mare.