Svelato il castello più romantico del mondo: qui farai subito breccia nel suo cuore

Il castello più romantico del mondo è di origine scozzese. Si trova su uno sperone roccioso e sfida ancora oggi il mare burrascoso al quale si affaccia.

svelato il castello piu romantico al mondo
Svelato il castello più romantico del mondo – viaggi.nanopress.it

Avrà anche perso parte della sua antica magnificenza, ma la bellezza, quella no di certo.

Questo maniero ormai in rovina mantiene ancora oggi il suo suggestivo fascino che continua ad attirare visitatori da ogni dove per i romantici scenari che è capace di regalare, specie al tramonto.

Si trova a picco sul mare ed è uno dei castelli in rovina più incantevoli della zona, perfetto da visitare con chi si ama.

Il castello più romantico del mondo a due passi dal mare

Siamo nell’Irlanda del Nord. Nel 1200 Richard de Burgh, conte di Ulster, decide di far costruire un semplice maniero lì dove in precedenza si trovava una fortezza vichinga. L’originario castello ha una struttura tutt’altro che grandiosa: solo due torri dal diametro di nove metri ciascuna.

La costruzione del castello di Dunluce per come lo conosciamo adesso, ha invece origini scozzesi e la si deve alla famiglia MacDonnel. Nel 1584 il maniero viene infatti ampliato e migliorato in ogni sua parte, seguendo lo stile scozzese.

La sua posizione su uno sperone roccioso a picco sul mare viene mantenuta. E così, nel 1639, durante una tempesta disastrosa parte della fortezza finisce per crollare in mare.

il castello più romantico del mondo
il castello più romantico del mondo – viaggi.nanopress.it

La storia del Castello di Dunluce, dall’anno della sua costruzione a quella del suo abbandono, ha assistito più volte a tentativi di assedio o distruzione, come quando nel 1641 l’esercito irlandese distrusse il villaggio di Dunluce o quando l’anno successivo il generale Munro saccheggiò il forte.

La fine del castello inizia quindi con il suo abbandono nel 1690. Dal 1928, invece, è di proprietà del governo nordirlandese che lo ha dichiarato monumento nazionale. Oggi è protetto dal Ministero dell’Ambiente.

Il Castello di Dunluce: un fascino che persiste nel tempo

Seppure il Castello di Dunluce è oggettivamente in rovina, la sua bellezza resiste allo scorrere del tempo e alla forza erosiva della natura.

Ora come allora, si trova aggrappato al suo piccolo pezzo di roccia basaltica come a sfidare il mare burrascoso appena sotto le sue fondamenta, quello stesso mare che un tempo si è letteralmente portato via parte delle sue sale dove erano allestite le cucine, costringendo a spostarle più al centro.

castello di Dunluce
castello di Dunluce – viaggi.nanopress.it

Quando il sole irradia lo sperone roccioso e le pareti della fortezza, tutt’intorno appare un’esplosione meravigliosa di colori che accentua ancora di più il verde dei prati circostanti e regala un panorama romantico ed emozionalmente potente.

E le emozioni continuano anche quando si attraverserà il ponte che conduce al maniero e ai suoi interni. Oramai delle sale del castello non resta più nulla. La loro magia, però, ha catturato l’attenzione di musicisti e artisti.

Nel 1973 il Castello di Dunluce compare nel booklet di Houses of the Holy dei Led Zeppelin e sulla copertina di Glasgow Friday del musicista statunitense Jandek.

La fortezza è inoltre protagonista di un brano di George Millar e fa da titolo a un pezzo strumentale dell’album di Gary Moore After the War del 1989. Infine, nel 2003, il castello “veste i panni” di una dimora segreta nel film The Medallion.

vista dall'alto
vista dall’alto – viaggi.nanopress.it

Nonostante tutto, però, il castello vuole ancora sorprendere e per questo ha mantenuto un asso nella manica. Ha infatti conservato, nella parte esterna, una scala ripidissima che porta alla spiaggetta sottostante.

Un tempo da questa spiaggia si accedeva a una grotta dove si pensa si nascondessero pirati e contrabbandieri. Chissà quante incredibili storie sarebbe in grado di raccontare!

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