Straordinario ritrovamento di 2000 anni fa, scoperti nuovi resti romani in Italia

Nuovi resti romani sono stati scoperti e risalgono a 2000 anni fa. Ecco la sorprendente scoperta.

Scoperti resti romani in Italia
Scoperti resti romani in Italia – viaggi.nanopress.it

Grazie a delle spedizioni che vengono fatte per ricavare reperti appartenenti ad epoche passate, abbiamo avuto informazioni su civiltà che hanno vissuto prima di noi sulla terra.

Molte di queste sono scomparse e altre si sono evolute, ma ogni tanto qualcosa riemerge durante gli scavi.

Ritrovano in Italia dei nuovi resti romani risalenti a 2000 anni fa

In Italia, è stato ritrovato un sito risalente a 2000 anni fa e si tratta di nuovi resti romani che formano un vero e proprio sito archeologico.

La Soprintendenza di Roma e il proprietario del terreno dove sono stati scoperti questi reperti hanno dato l’ok per costruire un parco archeologico al suo interno.

In questo luogo, un tempo, sorgeva un mansio, una locanda risalente a 2000 anni fa che era una sorta di area di servizio per i viaggiatori.

Nello stesso punto sono stati trovati dei servizi postali, un impianto termale, una tomba, un sotterraneo-cisterna per l’acqua e una strada romana.

Sul terreno, lungo la via Cassea è stata anche scoperta una stratificazione archeologica complessa.

Questa comprende un periodo molto lungo che va dal VII secolo a.C. fino al XI secolo d.C. e quindi tantissimi anni di storia.

Nuovi resti romani scoperti in Italia
Nuovi resti romani scoperti in Italia – viaggi.nanopress.it

Prima di arrivare alla tomba che è stata rinvenuta, ci sono degli scalini e all’interno dei corredi funebri.

Le ricerche, come dichiara la Soprintendenza di Roma, non sono state fatte in maniera casuale.

L’aria, era cruciale dal punto di vista topografico per via dei collegamenti tra la città di Roma e quella di Veio.

Per questo, la Soprintendenza diretta da Daniela Porro, ha valutato che, lì dove doveva sorgere una stazione di servizio, l’area andava valutata.

Le coordinate di quest’area, segnavano una zona sensibile a dei possibili ritrovamenti archeologici.

Gli esperti, però, non si aspettavano di trovarsi davanti ad un mondo urbanistico che risale ai nostri antenati.

La proposta della Soprintendenza di Roma

Inconsapevolmente, proprio dove doveva sorgere una stazione di servizio c’era stata millenni prima un’altra stazione di servizio risalente ai tempi romani.

Questo però non è un caso, in quanto sono le strade romane a dare a livello topografico il punto perfetto dove le vie vanno ad incrociarsi.

Durante gli scavi, sono emersi dei reperti tra cui una camera di sepoltura e questo ha fatto scattare il campanello da parte della Soprintendenza di Roma.

La zona, è anche stata utilizzata in epoca medievale come testimoniano degli impianti che sfruttavano in parte queste strade romane.

Nuovi resti romani scoperti in Italia
Nuovi resti romani scoperti in Italia – viaggi.nanopress.it

Per questo motivo, la Soprintendenza ha presentato un progetto che spera di attuare entro l’estate.

Questo prevede la valorizzazione dei rinvenimenti tra cui la strada basolata, la tomba con il cunicolo di acceso, il corredo funerario e la vecchia stazione di servizio.

Tutti questi ritrovamenti saranno collegati da un percorso archeologico che sarà fruibile e accessibile all’interno della futura stazione di carburanti che nascerà nella stessa area.

In questo modo, dove sorgerà qualcosa di moderno ci sarà un antico reperto di una vecchia stazione di servizio.

Impostazioni privacy