Gli appare proprio davanti mentre stava facendo un’immersione. Era lungo più di 3 metri: ecco cosa si è trovato di fronte.
Quello che è successo a quest’uomo mentre stava facendo un’immersione è davvero terrificante. Era tranquillo quando davanti a lui appare un esemplare lungo oltre 3 metri. Ha vissuto un momento di panico ma andiamo a vedere subito qui di seguito di cosa stiamo parlando.
Un esemplare di oltre 3 metri davanti ai suoi occhi
Era un giorno come l’altro per Bryan Leist. L’uomo è un subacqueo ed è solito uscire con la sua muta. Mentre stava facendo una delle sue immersioni ha catturato questo momento con la sua telecamera. Si trovava a circa 20 miglia dalle coste del West End Grand Bahama. Ha descritto come quel momento spaventoso ma anche maestoso.
Questi alcuni degli aggettivi che ha utilizzato quando ha raccontato quello che gli era appena successo. Leist ha spiegato al Newsweek che è sempre molto nervoso prima di tuffarsi in acqua durante le sue immersioni. Però poi il nervosismo sparisce una volta che si immerge completamente.
Lì trova specie e creature incomprese ma nel rispetto degli animali. Bryan ha visto a pochi metri da lui un esemplare di squalo tigre lungo più di 3 metri. Non era timoroso perché non era la prima volta che incontrava degli squali durante le sue immersioni. Fin da quando ha visto il primo esemplare ha capito che non era la loro preda.
Proprio per questo motivo non si sente in pericolo e non li teme. Gli squali sono importanti nell’ecosistema e Bryan lo sa bene. Questi sono dei pulitori degli oceani e si cibano anche degli animali morti o che stanno per morire. Per lui gli squali sono diversi da quelli che fanno vedere nei film solitamente dove li dipingono come degli assassini.
L’avvistamento dello squalo tigre: i dettagli
Bryan ha poi parlato durante la sua intervista di come la caccia per il commercio attivo di pinne a decimato la popolazione degli squali. Oggi nonostante questa pratica è severamente vietata nella maggior parte dei paesi c’è ancora questo problema. Le Bahamas sono uno dei posti dove è vietato.
Ed infatti Leist ha detto che in quella zona delle Bahamas se viene scoperta questo tipo di pesca ci sono sanzioni molto gravi. L’avvistamento dello squalo tigre è avvenuto in una zona chiamata Tiger Beach non è propriamente una spiaggia ma più una zona dove questi sono soliti riunirsi.
E proprio qui ha visto questo esemplare che pare chiamarsi Emma. Non è la prima volta che viene avvistato, ma da 20 gli avvistamenti sono parecchi, e per questo ha ormai un nome. Nonostante Bryan non ha timore degli squali lo squalo tigre è considerato uno che attacca frequentemente.
Ma Bryan ha una regola quando si immerge in quel punto dove ci sono molti squali: mantenere sempre il contatto visivo con lo squalo. Infatti questo gesto eviterà che questi tornino indietro per guardare di più. Inoltre sempre Bryan ha ricordato che non bisogna comportarsi come se si fosse cibo.