Come ogni anno, la seconda domenica di febbraio si svolgerà a Melbourne il St Kilda Festival, evento musicale che si svolge all’aperto tra concerti, attività sulla spiaggia e intrattenimenti per le famiglie. La vera protagonista è la musica, che accompagnerà visitatori e partecipanti dal 5 al 13 febbraio 2011.
Se state cercando un posto per andare in vacanza a febbraio e siete amanti della musica, perché non combinare le due cose insieme? Melbourne potrebbe rivelarsi un’ottima meta, sede di eventi imperdibili come questo.
Da più di 30 anni il St Kilda Festival riscuote ogni anno un grande successo. Non dimentichiamoci che siamo nell’altro emisfero, dove febbraio è in piena estate ed è quindi un piacere fermarsi sulle spiagge per assistere a concerti o fare pic-nic con famiglia e amici.
St Kilda è un quartiere della città australiana di Melbourne, che, agli inizi del secolo scorso era la località balneare preferita della classe più elevata e ricca della città e che è successivamente diventato il luogo degli artisti. Oggi ospita l’evento musicale che solo lo scorso anno ha richiamato ben 400.000 persone.
Per l’occasione la via principale, Fitzroy Street, è accessibile soltanto ai pedoni, i negozi e i locali sono aperti anche di notte e tutto il quartiere è brulicante di vita.
Sabato 5 febbraio, primo giorno del festival, dalle 13 alle 21,30 presso gli O’Donnell Gardens, si balla sulle note della musica indigena, mentre tra domenica 6 e sabato 12 febbraio si susseguiranno una serie di concerti di vario genere.
Il festival si concluderà sabato 13 febbraio con un immenso concerto sulla spiaggia, che vedrà coinvolti più di 60 tra band e artisti musicali di diverso genere, accompagnati da esibizioni sportive e da danze.
Per consultare il programma completo e ottenere ulteriori informazioni, è a disposizione un sito ufficiale del festival.
Se non siete mai stati da quelle parti, ma anche se conoscete già Melbourne, vale la pena approfittare del St Kilda Festival, che rappresenta una splendida occasione non solo per viaggiare, ma anche per ampliare i propri orizzonti musicali.