Non solo mare, spiagge, sole e relax, l’estate è anche il tempo di incontri speciali tra cui quelli con gli squali. Ecco una panoramica su tutti gli avvistamenti in Italia del luglio 2022.
Sarà per tutti i film ideati a riguardo, sarà perché talvolta tutto ciò che spaventa affascina, fatto sta che anche in Italia, d’estate, capitano vicende stucchevoli di incontri fra bagnanti e squali.
Squalo Verdesca a Marina di Vasto
Feroci e minacciosi, gli squali si presentano anche nei mari d’Italia e lo fanno soprattutto con due specie, ovvero la verdesca e il capopiatto. Per fortuna, ad oggi, non si registrano attacchi gravi, ma si registrano comunque molti avvistamenti nei mari che bagnano l’intera penisola. Ecco alcuni degli incontri di questo mese di luglio. Uno degli avvistamenti più recenti è dell’11 luglio 2022 quando in provincia di Chieti, e più esattamente a Marina di Vasto, è stato avvistato uno squalo della specie Verdesca. In realtà ciò che è stato ritrovato è la carcassa del pesce arenata sul bagnasciuga. La presenza di questo resto è stata segnalata alla guardia costiera che insieme all’ASL e ad un veterinario è intervenuta per prelevare e analizzare il tessuto.
Un presunto squalo all’isola del giglio
Un altro squalo pare sia stato avvistato il 6 luglio all’Isola del Giglio e più precisamente nell’area di Giglio Campese. In realtà non ci sono prove a confermarlo ma pare che un ragazzo abbia visto un’ombra sospetta nuotare al largo, avvisato il bagnino è scattato l’allarme che ha costretto tutti i bagnanti ad uscire dall’acqua e spinto la Guardia Costiera all’intervento. La GC non ha rinvenuto nulla che potesse far pensare alla presenza di quest’animale, e a tal proposito è nata anche una polemica con alcuni politici atti a criticare un allarme a loro ingiustificato che avrebbe guastato l’economia dell’isola e di conseguenza il turismo con una voce non vera.
Anche a Genova uno squalo Mako
Risalendo un po’ più a nord, anche Genova si inserisce nella lista dei mari in cui è stato avvistato uno squalo. Si tratta di un piccolo Mako impegnato a nuotare a circa un miglio dalla diga foranea, con una testimonianza specifica: Paolo Vassalli ha infatti pubblicato foto e video su Facebook che lo ritraggono alle prese con la pesca di questo animali marino, poi successivamente liberato. Le immagini hanno fatto il giro del web e di alcuni organi di stampa, non sono mancati i commenti increduli degli utenti.
In Puglia uno squalo verdesca
Tornando al sud e puntando il mirino a Torre Canne, una frazione di Fasano in provincia di Brindisi, ecco un altro squalo verdesca. L’animale si godeva il suo spazio nel Parco Regionale Dune Costiere ed una volta avvistato è stato segnalato alla Capitaneria di Porto di Brindisi. Restando in questa regione, poche settimane prima di questo avvistamento, anche Bari si è rivelato un mare “culla” di questa specie marina. Sono poche le info a riguardo, ma le immagini parlano chiaro con una verdesca che affianca un’imbarcazione.
A Messina “addirittura” uno squalo bianco
Uno degli episodi più clamorosi risale a metà maggio e riguarda la Sicilia. Sui social sono stati pubblicati dei video da parte di alcuni pescatori che hanno ripreso l’avvistamento di uno squalo nello Stretto di Messina. Le immagini trasmettono un pesce che nuota sulla superficie del mare ed inquadrano in maniera piuttosto nitida una pinna che rimanda allo squalo bianco, come sottolineato nell’audio di queste immagini. A confermare l’ipotesi ci ha pensato anche la SharkPulse Italia che sottolinea come potrebbe trattarsi di uno squalo bianco di giovane età.
In merito allo squalo bianco si potrebbero dire molte cose trattandosi sostanzialmente della specie più conosciuta. Questa “fama” deriva soprattutto dalla serie di film firmata Steven Spielberg “Lo Squalo”. Nelle immagini della pellicola si nota bene come quest’animale marino sia un pesce di grandi dimensioni dotato anche di un certo fascino e rappresentato nella locandina con i denti di uno squalo mako.
