C’è un luogo in Italia considerato spettacolare per via delle sue stupende spiagge e il mare cristallino. Ecco il nome del paesino italiano magico.
Con l’arrivo della bella stagione, molti italiani vogliono recarsi in località dove il mare e le spiagge ne fanno da padrona.
Nel nostro Paese ci sono molte località che permettono di passare dei giorni in totale relax, godendosi il sole vicino a delle acque magnifiche.
Il paesino italiano magico: ecco dove si trova
Dal Nord al Sud, in tutta Italia, si è sviluppato un turismo balneare che ha fatto la fortuna di alcune città.
In particolare durante il periodo estivo, molti litorali sono presi d’assalto come quello dell’Emilia-Romagna lungo Rimini,Cesenatico e Ravenna.
Tra gli altri luoghi amatissimi dai turisti anche la Puglia con il Salento e il Gargano e la Campania con la Costa Amalfitana e le sue isole.
Andando più sopra, troviamo la Liguria che da sempre ha affascinato tutti quanti per i suoi splendidi panorami.
Qui, si trovano cinque piccoli paesi che sono stati, assieme a Porto Venere, considerati Patrimonio dell’UNESCO.
Stiamo parlando delle Cinque Terre, che sono state fonte d’ispirazione per il film Disney-Pixar, Luca.
Infatti, la pellicola è ambientata in Liguria, negli anni ’50, in un comune inventato di nome Portorosso.
Sebbene sia di fantasia, alcuni edifici ricordano Vernazza, una delle più famose delle Cinque Terre.
Il nome Portorosso, invece sembra essere l’unione del nome dei paesini di Porto Venere e di Monterosso al Mare.
Quest’ultimo, è un luogo unico nel suo genere e spesso considerato tra i più insoliti in tutta la Penisola.
Questo paesino magico, è considerato tale per via delle sue spiagge bianchissime e per le sue acque cristalline.
La statua di Nettuno
Il simbolo di Monterosso al mare è la Statua del Gigante Nettuno che domina su tutto il piccolo borgo.
La scultura, è alta 14 metri e si erge a due passi dalla spiaggia di Fegina, dove sembra osservare tutti quanti dall’alto.
Inizialmente, questa statua faceva parte della Villa Pastina e reggeva il tridente e una conchiglia sul capo.
Durante i bombardamenti, alcuni elementi originali sono andati perduti e la statua è stata segnata dai disastri della Seconda Guerra Mondiale.
Lungo questo paesino si sono svolte tante iniziative tra cui una caccia al tesoro che negli anni ’80 ha avuto molto successo.
Su di un libro c’erano degli enigmi per trovare un tesoro nascosto a Monterosso al Mare che è stato scoperto, dietro il tallone della statua di Nettuno da una donna.
La signora Carla Vignola, ha così ottenuto la sua ricompensa, risolvendo gli enigmi e trovando il tesoro proprio sotto il piede del Gigante di Monterosso.
Semmai vi recherete in questo posto, vi sentirete osservati da Nettuno che dalla sua posizione nota tutto quello che accade sul piccolo borgo.
Assieme ad esso, vanno visitate anche le altre città delle Cinque Terre ossia: Vernazza, Riomaggiore, Corniglia e Manarola, tutte collegate tramite un percorso o da una rete ferroviaria molto efficiente.