Spagna, perché si chiama così?

Una terra meravigliosa, metafora di divertimento, ricca di storia, attrazioni, patrimoni architettonici. Perché la Spagna si chiama così? Scopriamolo insieme.

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le baleari – viaggi.nanopress.it

Probabilmente la porzione di Europa più simile al nostro paese, per tradizioni, estetica ed anche per il temperamento ed il carattere dei suoi cittadini. Forse proprio per questo la Spagna è una delel località più amate dai turisti italiani. Merito anche però del suo patrimonio architettonico, culturale e della sua buona cucina. Il suo clima temperato la rende visitabile con piacere lungo tutto il corso dell’anno. Avete mai pensato al perché si chiama così? Scopriamolo.

Spagna, una terra che è perfetta tutto l’anno

Un paese incredibilmente solare, ricco di vita, perfetta per un viaggio ideale on the road o anche solo per pochi giorni. Potreste scegliere di recarvi lungo la Costa del Sol o anche verso le Canarie se avete bisogno di relax al mare, o prediligere la bella Andalusia. Non dimentichiamo inoltre le città più iconiche.

Madrid e Barcellona, così diverse eppure bellissime ognuna con la sua particolarità. Perché la Spagna si chiama così? Dicevamo che questo paese ha la fortuna di essere benedetto da un clima gradevole tutto l’anno, sebbene in alcune zone sia ovviamente più freddo. Dunque a volte è anche possibile recarsi nelle zone di mare in inverno, certo non con le temperature estive, ma comunque godendo dell’opportunità di vedere la costa da un’altra prospettiva.

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madrid di notte – viaggi.nanopress.it

Non c’è in realtà un periodo ideale per visitare questo paese meraviglioso. Molto dipende da come volete organizzare il vostro itinerario. Occorrerà però tenere presente che ad esempio Madrid trovandosi più all’interno, è caratterizzata da una estate davvero incredibilmente torrida, dunque se volete esplorare sereni, forse è meglio la primavera o l’autunno.

Ci sono poi ad esempio le Baleari e le Canarie che in quanto a clima sono temperate e piacevoli in qualsiasi momento dell’anno. Diverso invece il discorso delle regioni del settentrione  che tra estate ed inverno non sono molto diverse e sempre caratterizzate da fenomeni molto piovosi.

L’origine del nome

Vi siete mai chiesti come mai la Spagna si chiama così? L’origine del suo nome è molto incerta e tuttora molto dibattuta, ancora oggi conta ben quattro ipotesi.

Secondo molti infatti l’etimologia del nome deriverebbe dal latino Hispania, coniato dai romani alla fine del III secolo a.C. ad indicare le colonie da loro costituite. Pare che prima il nome di questa terra fosse infatti Iberia, di origine greca, subito sostituito da questo nome. La perplessità di molti risiede però nel fatto che il termine Hispania non abbia veramente radici nella lingua latina, tantomeno in quella indoeuropea.

Molto diffusa anche l’ipotesi che il termine sia di origine fenicia. Una parola che deriverebbe da  hi-shphanim, letteralmente “isola dei conigli”, o “delle procavie”. O ancora dal termine i-span-ya, dunque “isola dei forgiatori”, ad indicare la ricca attività metallurgica che si svolgeva qui quando i Fenici abitavano queste zone.

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l’andalusia – viaggi.nanopress.it

Naturalmente non poteva mancare l’ipotesi greca antica. Secondo alcuni Spagna deriva dal nome esperos, che era la prima stella visibile da occidente dopo il tramonto, che negli anni potrebbe essere cambiato fino ad arrivare a diventare Hispania. Secondo altri potrebbe essere la mutazione di un nome dedicato al Dio Pan.

Molto accreditata anche la teoria che vede il nome come termine autoctono, derivante dall’ibero Hispalis, che indicava Siviglia e poi prese ad indicare l’intero paese. O anche Ezpaina, di derivazione basca, che significa labbro, confine bordo.

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