In arrivo il giorno che segnerà l’inizio ufficiale della stagione invernale: è il solstizio d’inverno, si tratta del giorno più corto dell’anno. Vediamo quando si verificherà e cosa significa dal punto di vista astronomico.
Ogni anno, nei giorni che precedono il Natale, arriva la giornata più corta dell’anno intero, con meno ore di luce in assoluto: il solstizio di inverno. Il solstizio di inverno è il giorno che segna l’inizio ufficiale della stagione invernale, e si verifica, generalmente, tra il 20 e il 23 dicembre. L’autunno cede il posto alla stagione successiva in un ciclo ben scandito e costante. Non si tratta di una data scelta dall’uomo per comodità: ci sono dei cambiamenti precisi a livello astronomico. Quel che accade astronomicamente è che la Terra, nei giorni tra il 20 e il 23 dicembre, ogni anno si trova al massimo dell’inclinazione dell’asse rispetto al piano dell’ellittica (23,5 gradi), ovvero il percorso che il sole traccia nei nostri cieli nel corso dell’anno.
Per “asse terrestre” si intende quella linea immaginaria, verticale e inclinata che crea un collegamento tra Polo Nord e Polo Sud. Sono due i giorni dell’anno in cui si verifica il momento di maggiore inclinazione dell’asse terrestre, il solstizio di inverno e il solstizio d’estate. Durante il solstizio di inverno il Polo Nord si posiziona nel punto più lontano dal sole, durante il solstizio d’estate è nel punto più vicino ad esso. Lo stesso fenomeno si verifica nell’emisfero opposto, quello del Sud, ma in giorni totalmente invertiti e opposti.
Il solstizio d’inverno 2023, in che giorno e quali sono tutti i suoi significati
L’inverno è alle porte e il giorno più corto dell’anno non tarderà ad arrivare: quest’anno si verificherà venerdì 22 dicembre. Venerdì vivremo poche ore di luce prima del buio della notte, circa otto ore in tutto. Il giorno più lungo dell’anno, al contrario, si verifica il 21 giugno, con la bellezza di 15 ore circa di luce. Gli equinozi d’autunno e di primavera, invece, presentano una durata identica tra ore di buio e ore di luce. Venerdì l’asse terrestre si troverà alla massima inclinazione di distanza tra il Polo Nord e il sole, introducendoci così nel pieno dell’inverno. Oltre agli effetti astronomici e alla spiegazione scientifica e razionale della giornata del solstizio di inverno, c’è da sapere che questa giornata è importantissima dal punto di vista esoterico.
Il solstizio assume un significato anche spirituale ed esoterico, secondo la concezione dell’esistenza di una profonda armonia tra i ritmi della natura e quelli dell’uomo. Il solstizio di inverno, secondo la simbologia, rappresenta la risalita, la ripresa e la rigenerazione spirituale. L’universo, con le sue energie, ci spinge ad abbandonare ciò che è superfluo per accogliere il nuovo, stimolandoci a lasciarci alle spalle tutto ciò che impedisce di evolverci spiritualmente. Si tratta dunque dell’inizio di un periodo di quiete, di apparente stasi, del momento in cui la natura apparentemente morta contiene invece il germe della vita pronta a risorgere in primavera. È proprio nel momento più buio e più triste che dobbiamo mantenere in vita la speranza dentro noi, certi che la luce tornerà a splendere.
