Il primo presepe al mondo si trova in questa importante chiesa italiana

Una delle più importanti rappresentazioni religiose, soprattutto nel periodo natalizio. Il primo presepe al mondo si trova in Italia, dove?

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Il primo presepe al mondo – viaggi.nanopress.it

Una rappresentazione della Natività di Gesù che affonda le proprie radici fin nell’antichità. Si narra infatti che testimonianze di presepi si rintracciano nelle Catacombe di Priscilla, sulla Via Salaria a Roma. A dipingerla un artista anonimo, sembra nel II secolo.  Sapete che il più antico si trova proprio nel nostro paese.

Il primo presepe al mondo è in Italia

Di origini antiche e soprattutto mutevoli, la storia del presepe. Iniziata con una lunga tradizione pittorica, la Natività di Gesù ben presto divenne una rappresentazione tridimensionale vera e propria, allestita ogni anno in occasione delle festività, denominata appunto presepe.

Fonti riportano che i primi risalgono all’epoca addirittura di San Francesco d’Assisi, che nel 1223 realizzò una rappresentazione nella zona di Greccio. Naturalmente dopo l’autorizzazione di papa Onorio III. Pare che ad ispirare il santo fu una visita a Betlemme e proprio in questo modo intendeva ricreare la storia della nascita di Gesù più fedelmente possibile.

Per ricreare questa vicenda ci si basa su ben 180 versi provenienti dai Vangeli di Luca e Matteo, ed altri elementi provenienti dai Vangeli apocrifi e dal Protovangelo di Giacomo. Di norma viene allestito a partire dall’8 dicembre, e ricrea con statue di diversi formati e materiali la nascita di Gesù.

Vi compaiono oltre a lui, anche Maria e Giuseppe, e ancora i magi, la stella di Betlemme. Per tradizione la statua di Gesù appare solo nella notte tra il 24 ed il 25 dicembre, raggiunto poi da quelle dei Magi. All’Epifania per tradizione viene dismesso. Esistono altre diverse tradizioni, ad esempio in diverse città viene allestito quello vivente.

Sapete che però il primo presepe al mondo si trova in Italia?  E precisamente nella basilica romana di Santa Maria Maggiore, molto discussa in questo periodo proprio a causa di Papa Francesco.

Il presepe di Santa Maria Maggiore.

In questi giorni ne abbiamo sentito parlare parecchio perché il pontefice ha espresso la volontà di conservare qui le proprie spoglie alla sua morte e non nella Basilica di San Pietro come da tradizione ecclesiastica.

La basilica è molto antica, risale al IV secolo e ristrutturata nel V secolo e si trova sul Colle Esquilino. Un luogo sacro di grande bellezza, che vanta appunto questo particolarissimo primato. Il primo presepe fu realizzato infatti da Arnolfo di Cambio e risale al 1291. Si trova a Santa Maria Maggiore ed è scolpito nel marmo bianco. Si tratta nello specifico di un gruppo scultoreo noto come  “presepio di Gesù Cristo”.

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Un dettaglio del presepe – viaggi.nanopress.it

Fortemente voluto da Papa Niccolò IV ben settanta anni dopo quello di Greccio di San Francesco di Assisi. Inizialmente la sua collocazione doveva essere un’altra, ovvero l’Oratorio dedicato alla Natività di Cristo. Un’opera che rappresentava la volontà di Niccolò IV di omaggiare anche Francesco d’Assisi. Il pontefice era infatti un francescano, il primo a salire al soglio pontificio.

Il presepe è naturalmente visitabile, secondo gli orari di apertura e delle celebrazioni della Basilica, consultabili tramite il sito ufficiale. L’edificio si trova a pochi passi dalla Stazione Termini, ed è un luogo di tale bellezza da essere uno dei principali da visitare durante una tappa in città.

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