Sofia, in Bulgaria: cosa vedere e dove andare per vivere appieno la città

[galleria id=”6821″]

Andiamo in Bulgaria, e più precisamente a Sofia, la capitale: ecco cosa vedere e dove andare per essere sempre al centro della vita di questa giovane capitale europea. Infatti il paese è entrato a fare parte della Comunità Europea solo il 1° gennaio 2007, ma questo è l’unico motivo per cui Sofia può essere definita “giovane”; la città infatti ha una storia antichissima, il cui inizio risale al VII secolo a.C., ed è stata dominata da molti popoli diversi nel corso dei secoli, in particolare dai Turchi, che hanno lasciato un’impronta visibile con i loro cinque secoli di regno, intrecciando la loro cultura con quella slava. Grazie a queste sue origini che si perdono nel tempo, Sofia è la seconda città più antica dell’Europa fondata dai Traci.

L’attrazione principale e simbolo della città è sicuramente la Cattedrale ortodossa di Alexander Nevskij, un’imponente costruzione in stile bizantino che con il campanile raggiunge i 50 metri d’altezza, e all’interno può contenere fino a cinquemila persone. La storia di questa cattedrale è molto particolare: essa infatti è stata eretta per commemorare i duecentomila soldati russi morti in battaglia per liberare la Bulgaria dai Turchi. Ma la capitale ospita molte altre magnifiche chiese e più in generale luoghi di culto per molte religioni: infatti vi si trovano tra le altre la Moschea di Banya Bashi, la Sinagoga Centrale, la Chiesa ortodossa di Santa Nedelia e la Chiesa di Santa Sofia, al cui interno si trova la tomba dello scrittore Ivan Vazov, ricostruita dallo zar Boris dopo che la città si convertì al Cristianesimo. La Chiesa di Bojana rientra nel Patrimonio dell’Umanità dell’ Unesco e si trova in una splendida location: è infatti immersa nel verde di un parco appena fuori Sofia, alle pendici del Monte Vitosha, il quale domina il paesaggio urbano, ed è composta da tre edifici costruiti in epoche diverse, che ospitano bellissimi affreschi.

Proprio per una piccola gita fuori porta segnaliamo sicuramente il Parco Nazionale di Vitosha, il primo istituito nella penisola balcanica: facilmente raggiungibile con autobus che partono dal centro della città e si fermano in vari punti del parco, a soli 12 km di distanza, rappresenta un’attrattiva ricca di flora e fauna, dove si possono fare escursioni e passeggiate in estate, e praticare sci e snowboard in inverno. Se volete immergervi nella natura senza allontanarvi dal centro città, Sofia ospita il Borisovata Gradina (Giardino di Boris), che prende il nome dallo zar Boris III; di poco fuori dalla città, sempre se siete amanti del verde, potete raggiungere in pullman lo Yuzhen Park (Parco del Sud), dal quale ammirare spettacolari panorami del Monte Vitosha. Non manca neanche lo shopping in questa città così vitale e ricca di attrattive: il Boulevard Vitosha è la principale via dei negozi della capitale, nel quale potrete anche trovare molti bar e ristoranti sempre aperti che si animano al calare della sera; i ristoranti tipici bulgari sono taverne in generale economiche dette mehana, nelle quali provare piatti tipici soprattutto a base di carne ma anche la shopska salata, un’insalata che prende il nome da una regione della Bulgaria occidentale a base di sirene, un formaggio tipico bulgaro, pomodori, cetrioli e peperoni, o la kachamak, piatto tipico invernale a base di polenta condita con burro e formaggio. Da provare anche la grappa tipica bulgara, la rakiya.

La vita notturna rappresenta un carattere non secondario della capitale bulgara: nel quartiere studentesco (Studentski Grad) ci sono molte discoteche aperte tutte le sere della settimana poco distanti l’una dall’altra, e anche in centro sono presenti club alla moda tra cui la discoteca Yalta, famosa anche nel resto d’Europa, e altre come Sin City e Bedroom. Le già menzionate mehana sono molto diffuse, e tra esse segnaliamo la Chergite Tavern e la Veseloto Selo, molto particolare e immersa nel verde. I bulgari sono in generale un popolo di festaioli, e non è raro trovare gruppi folkloristici che accompagnano le cene suonando strumenti come i tamburi, la gadulka e il kaval, e ballerini che si improvvisano nella danza nazionale, chiamata horò, costituita da un girotondo senza fine.

Sofia da alcuni anni è diventata una meta low cost, grazie alle compagnie come Wizzair e Bulgaria Air, che la collegano con l’Italia da Roma, Milano e Orio al Serio (Bg), quindi raggiungerla è comodo e conveniente. Resterete piacevolmente sorpresi da questa città ancora in parte sconosciuta in Europa Occidentale; oltre alle già citate attrattive turistiche, segnaliamo i Bagni Minerali, bagni pubblici di antica tradizione frequentati da locali e turisti, l’Università San Clemente d’Ocrida, l’unica riconosciuta a livello europeo, il Museo Nazionale di Storia Naturale, il Museo delle Icone e il Museo di Storia Nazionale. In centro città di certo vi troverete in Piazza Alexander Battenberg, il centro politico della capitale in cui si trova il Mausoleo di Georgi Dimitrov. Un’altra interessante ed innovativa attrazione è il museo sotterraneo che si trova nella stazione metropolitana Serdika II (Serdika era l’antico nome di Sofia), vicino a Piazza Santa Nedelia: è il primo di questo genere in tutta Europa e contiene i resti trovati durante gli scavi per realizzare la stazione, che risalgono a 9000 anni fa:questi sono reperti archeologici di un’antica civiltà, che erano sepolti vicino all’antica porta ad ovest della città.

Impostazioni privacy