Soffri l’auto? Cosa non devi fare assolutamente mentre sei in viaggio  

Prima di mettersi in viaggio è bene prendere alcune precauzioni ed evitare assolutamente alcuni comportamenti.

Mal d'auto
Mal d’auto-viaggi.nanopress.it

Per chi soffre di nausea o di altri disturbi durante i viaggi, sarebbe bene evitare assolutamente alcuni atteggiamenti. Prima di tutto, mai leggere perché questo può peggiorare di molto la situazione. Non si tratta solo di libri, ma anche di smartphone o tablet.

Dunque, niente messaggi, niente social e niente videogiochi. La cosa migliore è non vagare in nessun modo con lo sguardo e fissare un punto. Inoltre è bene ridurre al minimo tutti movimenti sia della testa che del corpo.

Potrebbe esssere utile usare il poggiatesta, oppure un cuscino contro lo schienale, per appoggiare il capo in modo da tenerlo più fermo. Nel momento in cui se ne sente la necessità, non esitare ad abbassare il finestrino per prendere una boccata d’aria.

E’ di aiuto anche guardare l’orizzonte  o chiudere gli occhi in modo da alleviare i sintomi. Non fumare ed evitare di salire sull’auto con chi fuma. Anche non mangiare troppo o bere alcolici prima della partenza è un modo per viaggiare senza problemi.

Cinetosi, malessere del viaggiatore

Se possibile meglio evitare, anche, di sedersi sui sedili posteriori, ma piuttosto guidare o stare al posto accanto al conducente. I sintomi tipici del mal d’auto sono compresi nel termine generico “cinetosi”.

Questo indica una combinazione di malesseri come vertigini, nausea e vomito che si verificano in seguito a movimenti ripetitivi o irregolari del corpo. Tale disturbo è di tipo neurologico e si presenta spesso durante un viaggio.

Non riguarda solo la macchina, ma anche la nave, oltre che al treno e l’aereo. Insomma, qualunque mezzo di trasporto. Alcuni soggetti sono più sensibili di altri e per loro gli spostamenti possono diventare un problema.

Oltre che tenere il giusto atteggiamento per limitare i sintomi, vi sono anche dei rimedi da potere utilizzare. Lo zenzero, gingiber officinale, è uno di questi. Un integratore che ne contenga l’estratto o la tintura madre possono aiutare.

Zenzero
Zenzero-viaggi.nanopress.it

Se si prendono farmaci regolarmente è bene chiedere al medico che non vi siano eventuali interazioni con essi. Comunque questa radice straordinaria può dare grande beneficio. In commercio vi sono anche degli appositi braccialetti antinausea.

Braccialetti antinausea ed integratori

Questi agiscono secondo i principi della digitopressione. Contengono infatti delle fasce elastiche che vanno messe sui polsi in modo da esercitare una pressione in corrispondenza del punto P6 della medicina cinese.

Questa pressione è in grado di ridurre i sintomi così come l’agopuntura attuata nello stesso punto. Possono essere utilizzati da tanti, anche le donne in gravidanza per prevenire o controllare la nausea. Non esistono ancora dei dati scientifici a supporto della loro efficacia, ma è un metodo che non ha controindicazioni.

Impostazioni privacy