Skipass, non buttare soldi: qui spendi meno di 20 euro ed è bellissimo

Se state pensando ad una bella vacanza in montagna, uno degli acquisti è quello dello skipass. Sapete però che c’è un modo per risparmiare? Ve lo spieghiamo noi.

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I costi dello skipass – viaggi.nanopress.it

La settimana bianca, croce e delizia degli appassionati. Perché è certamente uno dei momenti più attesi dell’anno per chi è grande appassionato di sport invernali, e spesso programma le ferie proprio in funzione di questo momento. Si tratta però anche di un’attività che può essere molti dispendiosa. Risparmiare però forse si può anche nel 2024. Vediamo come.

Skipass, ecco come risparmiare

Per troppo tempo, causa pandemia, gli appassionati sono stati tenuti lontani dalle piste da sci. E ora che finalmente si può ricominciare a scatenarsi ecco che a preoccupare gli appassionati sono i rincari.

Quella della settimana bianca è purtroppo una delle opzioni vacanze più care in assoluto. E ora è anche vittima di prezzi decisamente lievitati. Uno dei costi maggiori è rappresentato dall’acquisto degli skipass. Si stima infatti che anche come conseguenza del recente conflitto che vede protagonisti Ucraina e Russia, i prezzi per l’accesso alle piste risentano della crisi energetica. Si parla ad esempio di ben 80 euro al giorno per accedere all’esclusivo Dolomiti Superski, 13 euro in più rispetto a tre anni fa.

Questo sommato alla spese di viaggio ed ovviamente ai costi di alloggio, che pure non sono particolarmente economici, rendono questa vacanza forse tra le più esclusive che si possano prendere in considerazione. Eppure secondo molti risparmiare si può. Magari scegliendo alcuni comprensori che pensate, offrono la possibilità di accedere alle piste per soli 20 euro al giorno.

Un sogno? Invece a quanto pare no e le regioni aderenti sono moltissime. Ovviamente non sarà il Dolomiti Superki, al momento considerata la migliore con i suoi 1200 chilometri di piste, ma in Italia siamo decisamente ricchi di luoghi meravigliosi dove godere della neve.

Sciare con 20 euro si può

Ad esempio se sceglieste il Trentino Alto Adige,  nelle zone di Rio Pusteria e Bressanone, si accede con prezzi che vanno dai 18 ai 20 euro. Ad esempio potreste prendere in considerazione la zona della stazione sciistica di Predaia, dove troverete due piste, una blu ed una rossa, oltre diverse attività per bambini. Una intera giornata vi costerà solo 26 euro.

Vantaggiosa anche la Valle d’Aosta, precisamente nella zona di Chanavey. Qui per 21 euro, a volte anche 19 se si opta per un pacchetto, potrete accedere alle piste. Si abbassano ancora di più i prezzi nelle zone di Argentera, praticamente al confine con la Francia, dove l’accesso costa 10 euro al giorno. Si parte da una base di 10 euro anche in Piemonte. Vi basterà raggiungere la zona di Pontechianale. Si tratta di un comprensorio sciistico di 20 chilometri, però va detto, indicato principalmente a chi è già uno sciatore esperto. Si arriva a 20 euro se si sottoscrive un abbonamento settimanale.

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Le piste in Valle d’Aosta – viaggi.nanopress.it

Da prendere in considerazione anche Sauris di Sopra, in Friuli Venezia Giulia. L’impianto di risalita costa 10 euro e vi accoglie con una pista di 595 metri, ideale per chi è alle prime armi. Il borgo in generale è molto carino, dunque perfetto anche per chi viaggia in famiglia.

Va detto inoltre che si può organizzare una settimana bianca anche scendendo più giù. Certamente avrete sentito parlare di Casone di Profecchia in Toscana, dove innanzitutto siete anche molto vicini alla bella Lucca, ma lo skipass giornaliero vi costerà solo 18 euro. E naturalmente come non citare l’Abruzzo, spesso raggiunto da nevicate copiose. Nella zona di Camporotondo, in provincia dell’Aquila, dilettarsi con lo sci costa solo 15 euro. Si arriva infine a 20 euro se si sceglie la zona di Monte Piselli a Teramo. O ancora la suggestiva Campo Imperatore nel Gran Sasso, dove con 26 euro si scia quotidianamente.

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