L’immensa fortezza sotterranea più grande d’Italia: ben 5 km di gallerie

Non tutti sanno che in Italia si trova un’immensa fortezza sotterranea legata al periodo della Grande Guerra. Poteva ospitare 15 mila uomini e la sua storia è tutta da scoprire.

Monte Grappa
Monte Grappa – viaggi.nanopress.it

Ci sono luoghi in Italia intrisi di mistero, posti fuori dalle classiche rotte turistiche e per questo meno conosciuti o del tutto ignorati persino da chi ci vive nelle vicinanze. Uno di questi si trova a cavallo tra le province di Belluno, Vicenza e Treviso su un promontorio che prende il nome di Monte Grappa.

Il Monte Grappa, il Sacrario Militare e la fortezza sotterranea

Nel cuore delle Prealpi Venete, a circa 1775 metri sul livello del mare, il Monte Grappa domina con la sua altitudine sulla Pianura Padana. Da quassù, si può godere di un panorama davvero incredibile che nelle giornate più limpide spazia persino fino alla laguna di Venezia.

A bagnare il suo territorio sono i fiumi Brenta, che separa il massiccio del Grappa dall’Altopiano di Asiago, e il Piave. Tuttavia non è solo la sua posizione suggestiva a rendere questo luogo straordinario, bensì molto di più. Quel che è certo è che il suo fascino è legato principalmente a tutte le vicende che lo hanno reso protagonista nel corso dei Conflitti Mondiali che hanno interessato questa zona.

Proprio a Monte Grappa, infatti, si concentrò la maggior parte delle azioni difensive e furono costruiti ripari e scavate gallerie a questo scopo.

Tutto il territorio circostante mostra ancora oggi i segni dei bombardamenti dell’epoca, anche se si mostra come superstite mai conquistato realmente del tutto dagli austroungarici.

La storia militare del Monte Grappa non può che essere meglio raccontata da un edificio che si trova a 1775 metri d’altezza sulla sua cima, una costruzione che parla di morte e di memoria.

Parliamo del Sacrario Militare del Monte Grappa, a Pieve del Grappa, in Veneto. Fu costruito negli anni Trenta per ospitare le salme dei caduti in guerra e le tombe di coloro i quali avevano trovato riposo precedentemente nei piccoli cimiteri lungo i pendii.

Tra tombe e storie tristi

Sono quasi 23 mila le salme dei soldati italiani e austroungarici che qui trovano ancora oggi riposo, separati gli uni dagli altri dalla cosiddetta Via Eroica, un percorso lungo 300 metri.

Sacrario di Monte Grappa
Sacrario di Monte Grappa – viaggi.nanopress.it

Oltre alle sepolture, tra i monumenti che quest’area ospita troviamo anche:

  • il Portale Roma, posto all’inizio della Via Eroica che recita la scritta “Monte Grappa tu sei la mia patria”;
  • una terrazza panoramica all’apice della scalinata;
  • la piccola chiesetta della Madonna del Grappa, simbolo di fede e di speranza durante il conflitto;
  • la tomba del generale Gaetano Giardino, colui che ha portato l’Italia alla vittoria;
  • la tomba del Soldato Peter Pan.

Quest’ultima tomba è legata a una triste storia.

Si dice che questa tomba appartenga a un giovane diciottenne, biondo e dagli occhi chiari, proveniente da Ruszkabanya, in Romania. Prima di partire per la guerra, il ragazzo avrebbe ricevuto in dono un mazzolino di fiori e una conchiglia, e avrebbe portato con sé anche un sassolino prelevato dalle cave del suo paese, per ricordarsi dell’aria di casa.

Il ragazzo, tuttavia, trovò la morte nel settembre del 1918, poco prima della fine dei combattimenti sul Monte Grappa a causa di un’esplosione. Il suo corpo venne trovato insieme ai tre oggetti che il giovane aveva portato con sé, e ancora oggi qualcuno arriva qui per omaggiare la sua memoria portando in dono fiori, sassi e conchiglie. Il nome del ragazzo rimane ancora oggi un mistero, ma gli alpini che lo ritrovarono scelsero di chiamarlo Peter Pan.

La Galleria Vittorio Emanuele III, la fortezza sotterranea del Monte Grappa

Al di sotto della cima del Monte Grappa si trova poi un’incredibile costruzione. Si tratta di una galleria lunga circa 5 chilometri chiamata Galleria Vittorio Emanuele III, un cunicolo scavato per permettere ai soldati e al personale di passare in tutta sicurezza.

Accesso alla fortezza sotterranea
Accesso alla fortezza sotterranea – viaggi.nanopress.it

La sua progettazione iniziò nel 1917 per volere del Colonnello Nicola Gavotti con l’obiettivo di dare rifugio a ben 15 mila uomini oltre che all’artiglieria. L’intera opera difensiva fu pronta nel giro di pochissimi mesi, rappresentando oggi una delle fortificazioni militari tra le più grandiose della zona.

La galleria è attualmente visitabile, ma solo per 800 metri, da giugno a settembre tutti i giorni escluso il lunedì.

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