Una vera meraviglia naturale in un territorio ricco di sorprese. Si trova in fondo all’oceano e attrae moltissimi visitatori da tutto il mondo. Scopriamo di che si tratta.
Ci sono tanti incredibili doni che la natura ha fatto all’uomo che riescono ancora a stupirci nonostante siano stati ormai studiati e ampiamente spiegati. Vederli da vicino è un’esperienza impagabile ed il motivo che spinge molti di noi a viaggiare spesso molto lontano per toccare con mano meraviglie di cui magari ha solo letto su libri o riviste specializzate. C’è un luogo bellissimo “protetto” dall’acqua dell’oceano e da una nube particolare, che attira i turisti più esperti. Si trova in un paese ricco di posti da scoprire.
Si trova in fondo all’oceano questa incredibile meraviglia naturale
Sicuramente non un paese semplice, per via del clima, di alcune zone, che richiede un itinerario da programmare con molta accuratezza, ma che ripaga la fatica con alcune delle migliori mete al mondo.
Il Messico è un paese meraviglioso. Una meta vacanze che data l’incredibile vastità richiede sicuramente diversi giorni a disposizione per poter essere esplorato in maniera approfondita. Una delle sue regioni più apprezzate è senza dubbio lo Yucatan, celebre per le belle spiagge e anche per le rovine Maya. Su tutte il famosissimo Chichén Itzá, ma anche Ek Balam e Uxmal.
In questo territorio è possibile rintracciare inoltre delle bellezze naturali che lo rendono molto celebre rispetto ad altri stati messicani: i cenotes o doline carsiche.
In parole povere sono nient’altro che delle grotte sotterranee scavate dalle acque proprio nel punto in cui queste grotte sono crollate. Si formano grazie ad eventi atmosferici ed appunto il lavoro incessante delle fonti d’acqua che poi le riempiono. Per i Maya erano considerate sacre, manifestazione dei loro dei, forse perché rappresentavano per loro l’unica fonte di acqua disponibile.
Ed uno in particolare, di nome Cenote Angelita, è molto famoso, perché al suo interno nasconde un fiume sotterraneo celato in una maniera davvero particolare.
Il Cenote Angelita, celato nei sotterranei da una nube di gas
In tutto lo Yucatan si contano ben 7000 cenotes. Di questi, solo 142 sono attualmente visitabili. E moltissimi turisti si avventurano alla loro esplorazione, incantati sia dalle acque limpide che dalla vegetazione che gli cresce tutto intorno.
Il Cenote Angelita è molto particolare per un motivo.
Geograficamente si trova a Quintana Roo, vicinissimo alla bella Tulum. A rendere diversa questa dolina dalle altre è essenzialmente qualcosa che vi si nasconde all’interno. Un fiume sotterraneo. Come è possibile? Ebbene ad una profondità di venti metri di acqua, si può notare una sorte di nube interna. Questo si deve all’azione di un gas chiamato idrogeno solforato, che mixato con l’acqua del mare reagisce creando una specie di strato all’apparenza torbida.
Questa sostanza è naturalmente più pesante quindi tende a depositarsi sul fondo formando una massa che ha proprio l’aspetto di un fiume. Fenomeni di questo tipo sono stati segnalati da geologi anche in zone dell’Australia, ma nello Yucatan il Cenote Angelita è praticamente unico e una delle principali attrazioni. La sua profondità pare superi i100 metri: all’interno si riconoscono foglie e rami caduti col tempo e attirati sul fondo, regalando quasi un aspetto “abitato” a questa zona.
Naturalmente l’esplorazione di tale meraviglia è riservata a nuotatori esperti spesso provvisti di brevetto, per la profondità del fondale e del particolare ecosistema che vi si trova all’interno. Chi ci si è avventurato la racconta come un’esperienza irripetibile.
Non solo il cenote che si trova in fondo all’oceano, le altre doline messicane
Se Angelita è celebre per la particolarità del suo fiume sotterraneo, lo Yucatan può schierare diverse altre doline carsiche altrettanto degne di nota. Come dicevamo se ne posso esplorare 142, alcune davvero molto notevoli.
Innanzitutto il Cenote Azul, che si trova a 3 chilometri dal sito di Chichén Itzá ed è profondo 40 metri. Si lascia ricordare per via della vegetazione spontanea ricca in piante tropicali e anche delle cascate. La luce che riesce a filtrare attraverso la vegetazione rende l’esplorazione davvero magica.
C’è poi il Gran Cenote di Tulum, altra attrazione molto visitata grazia ai tunnel sotterranei. Naturalmente meta prediletta degli amanti delle immersioni subacquee. Da non dimenticare anche il Cenote Xlacah, famoso per la vicinanza con il sito archeologico Dzibilchaltún. La sua particolarità risiede nel fatto di essere completamente aperto e circondato da vegetazione, una sorta di enorme piscina naturale.
E in tema di piscine naturali anche il Cenote Maya è di impareggiabile bellezza, un’ottima opportunità di scoprire qualcosa in più di questa antica cultura. Se è vero che l’esplorazione dei fondali dei cenotes è riservata a sommozzatori esperti, non temete perché anche i meno avventurosi potranno visitarli in maniera divertente. Possibile nuotarvi in superficie stando sempre molto attenti sia alle correnti che alle temperature fredde. In alcuni di questi si potrà inoltre usufruire di gite in canoa o kayak.
