Un curioso fenomeno che sta appassionando gli esperti. Si avvicinano sempre di più, ed attaccano le imbarcazioni, di chi stiamo parlando?
Si sta verificano ormai da qualche anno un fenomeno davvero molto particolare, che sta facendo interrogare esperti di tutto il mondo sui motivi che nasconde. Qualcosa che apre a diverse ipotesi e riguarda una specie che di norma non ha mai destato tutte queste preoccupazioni. Scopriamo insieme di cosa si tratta e dove sta accadendo questa situazione.
Si avvicinano sempre di più a riva ed attaccano le imbarcazioni, ecco di cosa si tratta
Immaginate animali notoriamente pacifici almeno con l’uomo, improvvisamente fare un’inversione di rotta, al punto da far interrogare gli stessi esperti sui motivi dietro questo atteggiamento.
Avviene in particolar modo nei territori tra Gibilterra e Portogallo, al punto che si parla proprio di un’emergenza in acqua. Qui le orche si avvicinano sempre di più a riva, arrivando anche ad attaccare le imbarcazioni.
Come è possibile? Si tratta di un comportamento anomalo ed in costante aumento dal 2020. A quanto pare si sono verificati diversi episodi in cui interi branchi di orche in queste acque abbiano puntato direttamente diversi tipi di imbarcazioni, urtandole con forza.
In alcuni casi si sono verificati danni alle strutture, come timoni o scafi. La cosa curiosa è però che le orche non sembrano agire così per fare del male all’uomo. Non sono anzi interessati ad un confronto o uno scontro con l’uomo. Si limitano a puntare il mezzo e poi dileguarsi.
Ciononostante, il reiterarsi di tale avvenimenti, che a questo punto dopo tre anni non si possono più definire casuali, ha costretto le autorità ad intervenire. Ad esempio in Portogallo vige un vero e proprio divieto per le imbarcazioni turistiche di avvicinarsi troppo ai branchi, proprio per evitare altri spiacevoli incidenti. Quello che però non è ancora chiaro è il motivo e perché sempre più orche si comportino in questo modo.
Il curioso comportamento delle orche, parlano gli esperti
Studiando attentamente il comportamento di questi animali, gli scienziati si stanno dividendo circa i motivi che le portano a comportarsi in questa maniera. Si parla addirittura di vendetta.
In che senso? Nel 2020 un’orca soprannominata White Gladis, è rimasta impigliata nella rete di un’imbarcazione e ferita. Sarebbe lei la prima ad aver attaccato per difesa la barca e da quel momento in avanti, sempre più esemplari avrebbero preso ad imitarla. Per vendetta contro chi le ha fatto del male?
In un rapporto del 2021, gli esperti lo descrivono come un comportamento appunto indotto, una sorta di precauzione preventiva che le orche stanno adottando dopo quello che è accaduto a White Gladis.
Questo perché questi animali sono estremamente intelligenti ed in grado di comunicare tra loro. Così come sono in grado di trasmettersi le tecniche di caccia, evidentemente si sono “passate tra loro”, anche quest’ultima tecnica difensiva.
Un’altra ipotesi però, tende a non voler vedere le orche come animali vendicativi, quanto piuttosto giocherelloni. Ad insinuare il dubbio il fatto che mai, mai durante questi attacchi, le orche abbiano cercato di ferire l’uomo. Non sono assolutamente interessati. Ebbene secondo alcuni esperti questo farebbe pensare dunque ad un gioco che le orche hanno deciso di fare, non capendo il reale danno che procurano alle imbarcazioni.
Il commento degli scienziati
Alcune testate hanno interrogato una delle massime esperte sul tema, ovvero Isabella Pratesi, attuale direttore del programma conservazione del WWF Italia.
Secondo la scienziata non si può davvero parlare di gioco, sebbene non si sbilanci sul reale motivo di questo fenomeno. Pratesi tende piuttosto ad assimilarlo ad una sorta di saturazione e fastidio degli animali verso alcune imbarcazioni. Quello che è stato notato è che al centro degli attacchi si trovino infatti sempre piccole imbarcazioni.
Forse perché sono quelle che più tendono a collegare alla pesca. Evitano molto di più di avvicinarsi ad imbarcazioni a motore, poiché sembrano temerne le eliche. In ogni caso, quale che sia il motivo dietro questo vero e proprio pattern, secondo la dottoressa Pratesi sarà molto interessante capire come le orche comunicano tra di loro.
E questa vicenda potrebbe non finire qui. Studiare come le orche si passino le informazioni è fondamentale, perché gli esperti ritengono che presto questi animali potrebbero “istruire” anche gli esemplari che si trovano nel Nord Atlantico. Insomma un fenomeno pericoloso, ma anche molto affascinante, che potrebbe aiutare a porre un nuovo tassello sulla cultura di questi animali.
