Scoperta senza precedenti sulle sponde di un fiume per un giovane spagnolo: scopre qualcosa che non avrebbe mai potuto nemmeno immaginare di trovare.
Ognuno di noi ha i propri hobbies. C’è chi ama trascorrere il pomeriggio leggendo, chi passeggiando, chi disegnando e chi ancora ascoltando la musica.
C’è poi chi invece ha dentro il proprio DNA quello spirito d’avventura che non gli consente di stare fermo nemmeno un attimo e deve quindi per forza di cose dirigersi da qualche parte alla scoperta di qualcosa di nuovo.
Tra questi avventurieri negli ultimi tempi sono sempre più numerosi i cercatori d’oro e pietre preziose che si recano nei pressi di fiumi o montagne per cercare di tentare la fortuna.
Scoperta senza precedenti per un giovane spagnolo
Immagina di trovarti sulle sponde del fiume nei pressi della tua città e di dilettarti nella ricerca di qualcosa di prezioso che in realtà nemmeno tu sai che forma abbia effettivamente. Quando meno te l’aspetto poi trovi finalmente qualcosa che ti lascia letteralmente senza parole e ti fa fare i salti di gioia.
É quello che è accaduto a un giovane spagnolo mentre si trovava nelle vicinanze di un fiume a pochi passi da casa sua. Il ragazzo stava scavando nel terreno nella speranza di trovare oro o pietre preziose e, dopo, ore di fatica, trova finalmente una grande quantità di pietre colorate e un grande minerale intatto.
É proprio quest’ultimo a rappresentare la sua più grande scoperta. Ben ancorato alla roccia, infatti, si trovava aggrappato questo grosso cristallo di quarzo fantasma verde, una tipologia particolare di quarzo molto importante per la cristalloterapia.
Per chi non lo sapesse, la cristalloterapia è un antico metodo tramite il quale vengono sfruttate le proprietà dei cristalli per ristabilire l’equilibrio fisico e mentale, e favorire il benessere.
Il quarzo fantasma verde nello specifico avrebbe il potere di allontanare ansie e paure e di incoraggiare le persone a superare i propri limiti e a riprendersi dalle delusioni. Inoltre sarebbe pure un catalizzatore di benessere e salute, oltre che un toccasana per l’umore e per il subconscio.
Anche in Italia si possono trovare le pietre preziose?
In molti si staranno adesso chiedendo se anche nel nostro Paese è possibile reperire minerali e pietre preziose. La risposta è ovviamente sì. Certo, imbattersi in questi veri e propri tesori è davvero difficile e per farlo bisogna armarsi di tanta pazienza, oltre che avere anche una buona dose di fortuna. Ma non solo.
Bisogna anche sapere in che zona cercarle. Ad oggi sono tantissimi gli appassionati di metalli e pietre preziose che vanno in giro nella speranza di trovare qualcosa di valore.
Se vi ritrovate nella cerchia di questi ricercatori amatoriali di tesori, segnatevi questi posti dove è possibile trovare pietre preziose.
Tra i luoghi più ricercati troviamo le montagne. Il Monte Rosa, il Cervino e l’Appennino Ligure rappresentano infatti un buon punto di partenza dal quale iniziare a cercare frammenti di rame, oro o quarzo.
Passando all’argento, invece, la Sardegna è una di quelle zone note per la presenza di questo metallo. Fino ai primi anni del Novecento infatti sembrerebbe che qui ci fossero delle vere e proprie miniere utilizzate per la sua estrazione.
Ancora oggi pare che possano trovarsi dei piccoli frammenti che con un po’ di fortuna e un occhio attento possono essere individuati.
Tra le pietre più comuni e facili da trovare c’è il quarzo, frequente in varie parti d’Italia e variabile per dimensioni e colori, e il granato, localizzato per lo più nelle montagne della Liguria e della Valle d’Aosta.
I preziosi più difficili invece da trovare sono lo smeraldo e l’acquamarina. Si tratta in realtà dello stesso minerale che differisce però per colore a seconda del livello di ferro e cromo presente nella sua composizione. Le zone più adatte per cercare queste rare pietre sono le montagne della Lombardia, del Piemonte e della Valtellina.
Parliamo infine d’oro, il metallo più ricercato e ambito da chiunque. Questo è presente in molte località ed è da ricercare nei fiumi.
Questo metallo viene anche chiamato oro alluvionale perché solitamente arriva nei pressi dei fiumi dopo essere stato trasporto nel corso del tempo dalle piogge. Dalle montagne l’oro arriva nei fiumi in piccole pagliuzze e non in pepite o grandi frammenti. Solo i più esperti ricercatori riescono a individuarlo.
