Avete in programma un viaggio per trascorrere l’autunno 2010 a Dubai e scappare dalle prime giornate di freddo e nebbia? Allora preparatevi a una sessione di shopping molto particolare per portare a casa il meglio della tradizione araba.
La capitale degli Emirati Arabi è famosa nel mondo per gli hotel di lusso, gli arredi sfarzosi progettati da stilisti di fama internazionale e le boutique sfarzose che farebbero la gioia delle fashion addicted protagoniste di Sex & The City, Carrie & Co. Non a caso qui ogni estate si celebra il Dubai Summer Surprise, ovvero un festival dedicato interamente allo shopping e agli amanti dell’acquisto facile, con oltre 100 location che si animano con eventi speciali, concerti, spettacoli teatrali e, ovviamente, sfilate di moda. Eppure la dorata Dubai non è solo luci, sfavillio e sceicchi miliardari: accanto alle location modaiole e ai negozi glamour, la città ha mantenuto il suo spirito originario tradizionale lontano dai classici mall con l’aria condizionata sempre accesa. Ecco perchè un giro a Dubai vi permetterà di acquistare l’ultima borsa di Louis Vuitton, gustare una cena in uno dei ristoranti panoramici a cura degli chef più famosi del mondo oppure di dedicarvi a uno shopping di tipo più tradizionale, per riempire la valigia con ricordi e souvenir per amici e parenti a costo limitato e, soprattutto, introvabili altrove. Certo il lusso è uno dei motivi che spingono molte persone a scegliere Dubai come meta per le proprie vacanze: eppure, tra un giro nel lusso sfrenato e un trattamento in una spa esclusiva, lasciatevi andare. Ecco cinque souvenir tradizionali della tradizione araba senza i quali non potrete ripartire soddisfatti per l’Italia.
I datteri e le delizie di Bateel
E’ piuttosto automatico pensare ai datteri del deserto e delle oasi del nord Africa, spesso caricate sui fianchi dei cammelli lungo carovane pittoresche: ovviamente anche a Dubai i datteri abbondano, ma qui sono rivestiti con confezioni particolari e leggermente più lussuose delle gobbe di cammelli e dromedari. Bateel è una catena di pasticcerie più simili a boutique di gioielli che a negozi di prodotti tipici: qui potrete trovare piramidi di datteri di ogni forma, dimensione e copertura. Ma soprattutto le confezioni sono vere e proprie opere d’arte che lasceranno sbalorditi i destinatari di questo regalo: è infatti il rivestimento il vero plus del negozio, più che i datteri in sè.
Una morbida Pashmina di seta
Il mondo è pieno di sciarpe colorate spacciate per Pashmine originali e vendute a cifre molto economiche: ma a Dubai potrete trovare gli scialli di seta originali al 100%. In questa città dello shopping, tra le dieci più glamour del mondo, è possibile fare scorta di queste sciarpe leggere come piume e dai colori accesi, realizzate in seta o cashmere e adorate dalle donne di ogni angolo del mondo. Sicuramente vostra madre adorerà riceverne una in regalo al ritorno dal vostro viaggio a Dubai, così come vostra zia, vostra sorella e la vostra migliore amica. Basta saper scegliere il colore più adatto e il gioco è fatto!
I tradizionali pugnali ricurvi
Si chiamano Khanjars i tradizionali pugnali ricurvi indossati dai guerrieri arabi. Se volete acquistarne uno, il modo migliore è quello di andare direttamente al mercato Al-Ain Camel, dove troverete diversi esemplari di queste armi tradizionali che gli uomini arabi indossavano sopra il dishdashas, ovvero l’abito tipico maschile. Secondo l’usanza, l’impugnatura del Khanjar è costruita con il corno di rinoceronte, anche se oggi si fa ricorso al legno, più rispettoso della fauna locale. I pugnali più tradizionali hanno due anelli per essere appesi alla cintura e le guaine sono decorate con fili d’argento: quanto più intricati sono i disegni, tanto più è alto il valore del pugnale. L’importante, quando lo impugnate, è che avvertiate un certo peso nella mano: diffidate se lo sentite troppo leggero, potrebbe trattarsi di una brutta imitazione.
Comprare un tappeto tradizionale
Non c’è nessuno che, partendo per un week end o una vacanza in un paese arabo, non si imbatta in un negozio di tappeti persiani a cui è difficile resistere. A Dubai correte lo stesso rischio: la città, infatti, è il paradiso degli amanti di questo genere di tappeti, con disegni tradizionali turchi, persiani, beduini o curdi e vanta una meritata fama di luogo d’acquisto dei tappeti qualitativamente migliori al minor prezzo possibile. Ovviamente, preparatevi a contrattare sul prezzo, sapendo che la vera qualità di un tappeto dipende in primo luogo dal processo di produzione della lana con cui è stato tessuto: se è di bassa lega, il tappeto non varrà molto anche se è stato intessuto a mano, mentre quelli lavorati con lana proveniente da pecore che vivono ad alte quote sono garanzia di qualità. Detto questo, a voi la sfida per capire se il commerciante sta cercando di vendervi un falso oppure se tornerete a casa con un vero e proprio affare.
Una manciata di spezie profumate
Può esistere il concetto di città araba slegato da quello di bazar? Secondo me no, così come non è possibile pensare a un bazar senza visualizzare immediatamente cestini ricolmi di spezie profumate dai colori intensi. Dubai non fa eccezione: anche qui infatti potrete concedervi una passeggiata al bazar delle spezie e tornare a casa con sacchetti di polverine da utilizzare per insaporire i vostri piatti. Un esempio? Lo zafferano qui è davvero economico. Prima di aggiungerlo ai vostri piatti fatelo sciogliere con un po’ d’acqua calda e sentirete tutto il suo aroma nel risotto o con le verdure. Per insaporire zuppe e insalate invece puntate sul zaatar, ovvero un mix di timo, sesamo, maggiorana e origano oppure il sumac, una spezia con un retrogusto di limone ottima con il keabab.
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