[didascalia fornitore=”altro”]Foto di sirtravelalot/Shutterstock.com[/didascalia]
La prestigiosa Secession hall trasformata quasi in un club porno per spettacoli hard e sesso di gruppo. Ed è scandalo a Vienna. L’idea è dell’artista svizzero Christoph Büchelche.
Secondo il portavoce della Secession, Büchelche vorrebbe suscitare lo stesso scalpore provocato da Gustav Klimt con il Fregio di Beethoven, la famosa opera esposta per la prima volta nel 1902. Ritenuta inizialmente oscena e pornografica per come rappresentava il corpo delle donne, ora è considerata uno dei pezzi chiave del pittore austriaco.
La Secession, dunque, ha temporaneamente incorporato al suo interno un sex club, chiamato Element6, dell’Associazione dei nottambuli in cerca di contatti.
Club porno o tempio del sesso, come lo definisce il tabloid austiaco Oesterreich, ma solo dopo le 21 e solo per maggiorenni! Durante il giorno sono visibili solo i materassi, le immagini erotiche e le vasche idromassaggio dove, dopo le 21, i visitatori diventano protagonisti di orge, sesso di gruppo, accoppiamenti e posizioni di ogni genere. Il biglietto va dai 6 ai 42 euro a seconda del programma della serata.
Unica regola per poter accedere è la completa mancanza di inibizioni sessuali!
Chiunque volesse visitare il museo, o per meglio dire provarlo, c’è tempo fino al 18 aprile.
Un sito di consulenza ha eletto Vienna la città in cui si vive meglio al mondo: nell’analisi fatta avrà tenuto conto anche di questo tipo di servizi?
il nome corretto dell’artista è Christoph Büchel
Giusto, il nome corretto dell’autore è Christoph Büchel.
Deve essere stata una svista, a volte può capitare. Mea culpa!