Sembra un castello ma è un magico borgo, fra le città murate più belle d’Italia: dove

Il magico borgo di Montagnana è circondato dalle mura di cinta meglio conservate in assoluto. Si trova in Italia in questa regione.

Sembra un castello ma è magico borgo
Sembra un castello ma è magico borgo – Viaggi.Nanopress.it

Se ami i borghi medievali, i luoghi caratteristici e quei posticini così intimi e romantici da farti sentire lontano dal mondo, questa piccola realtà del Veneto, in provincia di Padova, potrebbe davvero lasciarti senza parole.

Si tratta di uno dei borghi più belli d’Italia, insignito tra l’altro della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano. Ecco di che posto parliamo.

Il magico borgo di Montagnana, la città murata del Veneto

Montagnana con i suoi ben due chilometri di cinta muraria è il complesso fortificato meglio conservato al mondo. All’interno delle sue mura è racchiusa tutta la storia del borgo il quale ha avuto origine nel 1242.

In quest’anno Ezzelino III da Romano fece costruire la cittadina tra imponenti mura fortificate insieme al Castello di San Zeno proprio dove un tempo sorgeva la prima fortificazione che circondava l’antico nucleo urbano.

Per visitare questo piccolo borgo bastano poche ore, ma se vuoi goderti appieno la bellezza di Montagnana forse sarebbe il caso di dedicare a questo borgo un’intera giornata. Ecco le tappe imperdibili per un itinerario alla sua scoperta.

Le mura di cinta

Si tratta di una cinta muraria davvero imponente, lunga due chilometri e intervallata da 24 torri d’avvistamento alte circa 18 metri. Circonda completamente il borghetto e si erge in tutto il suo splendore dal 1337, anno in cui Umbertino da Carrara ne ordinò la costruzione.

magico borgo di Montagnana
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L’accesso al borgo era poi reso ancora più difficoltoso grazie a un grande fossato largo fino a 40 metri. Dalle mura potrai accedere al borgo tramite quattro porte, anche se originariamente queste erano solamente due, ovvero Castel San Zeno e Rocca degli Alberi. A queste si sono aggiunte nel tempo anche Porta Nova e Porta XX Settembre.

Rocca degli Alberi è l’accesso che merita particolare attenzione. Si tratta di una fortezza militare realizzata per rinforzare ancora di più le mura rivolte verso Verona. In origine era circondata da fossati sia interni che esterni in modo tale da isolare completamente la rocca.

Castel San Zeno

Questa fortezza rappresenta il nucleo più antico di tutta la città. Comprende l’edificio principale a pianta rettangolare con un cortile interno e il mastio.

La vista più bella su tutta Montagnana è data proprio da quest’ultimo, alto ben 38 metri e sul quale potrai salire tramite una scalinata che ti condurrà fino alla terrazza panoramica. Dal Mastio di Ezzellino potrai godere di una vista che spazia dal centro del paese fino ai Colli Euganei.

Il castello nel corso del tempo ha poi ricoperto diversi ruoli, da magazzino per la canapa a luogo di ristoro per le truppe della Serenissima. Solo in tempi più recenti, negli anni Novanta, il castello è diventato sede dell’ufficio turistico, del museo civico Giacomelli e di una biblioteca.

Piazza Vittorio Emanuele II

Questa piazza è il cuore di Montagnana. Qui, tra i tanti edifici, si affaccia il Duomo di Santa Maria Assunta.

Si tratta di una chiesa in stile tardo gotico, realizzata tra il 1431 e il 1502. La sua facciata è caratterizzata dalla presenza di due sfere di pietra bianca le quali a mezzogiorno in punto vengono colpite dalla luce dei raggi del sole.

La facciata, infatti, svolge la funzione di meridiana. Gli interni della chiesa custodiscono preziose opere d’arte tra le quali opere attribuite a diversi noti artisti come Giorgione.

duomo di montagnana
duomo di montagnana – viaggi.nanopress.it

Sulla piazza tuttavia non troverai solo il Duomo. Qui infatti sorgono anche diversi palazzi storici tra cui:

  • Palazzo della Cassa di Risparmio,
  • Palazzo Zanella,
  • Palazzo Valeri,
  • Palazzo della Loggia,
  • Palazzo Pomello Chinaglia,
  • Monte di Pietà.

Villa Pisani

Infine, al di fuori delle mura di cinta troverai un altro gioiellino di Montagnana, Villa Pisani. Questo edificio fu commissionato da Francesco Pisani ad Andrea Palladio nel XVI secolo con lo scopo di realizzare una dimora da utilizzare anche come centro nevralgico delle attività agricole.

Il magico borgo di Montagnana e le sue delizie

Montagnana è nota oltre che per le sue bellezze architettoniche e storiche, anche per altre due cose in particolare: il prosciutto più buono di sempre e il Pandolce di Ezzelino. Si tratta di due prodotti tipici di questo borgo, davvero buoni e di eccellente qualità.

Il Pandolce di Ezzelino è il dolce tipico di Montagnana al quale è legata una leggenda. Si dice che durante un incendio che devastò il primo nucleo abitativo di Montagnana, Ezzelino da Romano rimase ferito. Una donna del luogo gli avrebbe donato un pezzo di pane con miele e frutta secca per aiutarlo a riprendersi e sembrerebbe proprio che Ezzelino riacquistò subito le sue forze.

Il prosciutto crudo è poi un’altra istituzione della cittadina. A poca distanza dal borgo di trova il salumificio Brianza, specializzato nella produzione dell’eccellente prosciutto veneto DOP, dal sapore unico e inimitabile.

Quando visitare Montagnana

Visitare Montagnana è sempre una buona idea. C’è però un’occasione specifica durante la quale potrai godere al massimo dell’atmosfera medievale tipica di questo borgo.

piazza vittorio emanuele II
piazza vittorio emanuele II – viaggi.nanopress.it

Ogni anno a fine agosto si svolge il Palio dei 10 comuni, un evento che mette al centro dame, giullari, cavalieri e tradizioni legate al medioevo. I dieci comuni interessati dal Palio sono oltre Montagnana, Urbana, Merlara, Casale di Scodosia, Castelbaldo, Masi, Megliadino San Vitale, Santa Margherita d’Agide, Megliadino San Fidenzio e Saletto.

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