A Roma è stato scoperto un mosaico rustico risalente a più di 2000 anni fa. Un vero e proprio tassello importante nella storia dell’arte.
Di recente, a Roma, è stato fatto un ritrovamento molto importante che riguarda – nello specifico – un mosaico rustico risalente a più di 2000 anni fa. D’altronde, c’è da dire, che la città eterna continua a stupire nel corso dei secoli grazie agli oggetti che vengono ritrovati in ogni angolo della città. Questo, in particolare, ridefinisce in sostanza la storia dell’arte romana del periodo. Scopriamo dunque insieme quali sono le motivazioni che rendono così importante tale oggetto.
Ritrovato mosaico rustico a Roma: risale a più di 2000 anni fa
I ritrovamenti del passato sono una prassi frequente a Roma, città nella quale, al tempo ebbe origine il più grande impero del mondo, quello romano.
Proprio nelle vicinanze del Colosseo, nello specifico, è stata rinvenuto un mosaico rustico, che ridefinisce, in sostanza, la storia dell’arte, per una serie di motivazioni.
Inoltre, è un gioiello di epoca romana che è collegabile alla Domus del Vicus Tuscus, villa romana, che risale alla fine del II secolo, a.C periodo precedente, in sostanza, alle guerre civili.
Con molta probabilità, tale dimora apparteneva ad un membro dell’alta aristocrazia romana del tempo della tarda Repubblica, come ha affermato Alfonsina Russo, direttrice del parco archeologico del Colosseo, la quale ha sottolineato che il mosaico rappresenta – in sé per sé – un’importante scoperta, che fa capo ad un lavoro di studi strutturato ed attuato in uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti della Roma antica.
Domus del Vicus Tuscus, un tesoro romano di inestimabile valore
Come vi dicevamo, il mosaico romano è stato trovato nella Domus del Vicus Tuscus, che è, in sé per sé, un tesoro inestimabile dell’archeologia italiana collegata all’antica Roma.
Il mosaico rustico che vi si trova all’interno, dunque, è particolare, da diversi punti di vista, in quanto è realizzato con conchiglie di diversa tipologia ma anche da vetri, maglie di marmo bianco, pietre di diversa natura, tessere blu egizio, i quali insieme mostrano una iconografia complessa e da studiare assolutamente.
Inoltre, per come è stata realizzato, si capisce la maestria delle mani che lo hanno plasmato e che si riflette nei materiali che sono stati – in effetti – utilizzati. Sono rappresentati – in tale mosaico – delle cataste di armi con trombe celtiche, paesaggi terrestri e marini, nonché prue di navi con un tridente.
Ad ogni modo, lo sfarzo e il lusso che caratterizzavano questa dimora lasciarono spazio, tempo dopo, alla costruzione di un deposito di grano., in quanto la società romana incominciava a trasformarsi nel profondo, dal punto di vista storico, sociale e culturale.
