Già definita come un ritrovamento che “avviene una sola nella vita”. Scoperta tomba di un’aristocratica romana risalente a 1600 anni fa. Questa notizia potrebbe segnare una svolta nella storia del territorio in cui è stata ritrovata.
Una scoperta così sensazionale da essere tenuta in grande riserbo. Addirittura l’equipe incaricata ha deciso di non rendere pubblica l’esatta posizione in cui sta operando. Sì perché si tratta di una novità che potrebbe aiutare finalmente a far luce su alcuni avvenimenti storici ancora avvolti da una fitta coltre di mistero. Vediamo insieme di che si tratta.
Scoperta tomba di un’aristocratica romana, ecco dove
Si chiamano scavi preventivi, quelli che avvengono in zone considerate di probabile interesse archeologico. Spesso si verificano quando nelle immediate vicinanze sono già stati riscontrati importanti rilevamenti storici.
Anche nel caso della storia di oggi, l’incredibile rilevamento è avvenuto nell’ambito di un’operazione di questo tipo. Ci troviamo in Inghilterra, a Garforth nel West Yorkshire e precisamente nelle vicinanze di Leeds. Il team incaricato per il momento ritiene di aver già svelato a sufficienza, non volendo indicare l’esatta posizione degli scavi.
A stupire gli archeologi è infatti il ritrovamento della tomba di un’aristocratica romana. A stupire è l’interno della bara, che è anche il motivo che fa ritenere la donna appartenente a una famiglia di alto lignaggio. Si tratta di un sarcofago foderato in piombo.
E non è il solo motivo di stupore per chi ha assistito alle operazioni.
Il cimitero misto di Garforth
Le bare di pelle erano già di per se molto costose, figuriamoci in piombo. Secondo gli studiosi se la famiglia di questa donna decise di investire così tanto denaro per la sua sepoltura, significa che doveva essere un membro di qualche dinastia importante.
Il sarcofago risale a circa 1600 anni quindi al periodo in cui la pratica di cremazione dei defunti era ormai stata abbandonata in favore della classica sepoltura. Così come ormai la religione osservata era quella del cristianesimo. Interessante però è anche un altro tipo di ritrovamento riscontrato a Garforth.
La tomba della donna si trovava infatti insieme ad altri 60 corpi, tra uomini donne e bambini. Le pratiche di sepoltura osservate, ad esempio accompagnando i defunti con loro beni personali, fa pensare alla cultura sassone. Questo rende il sito di Garforth il possibile primo cimitero misto anglosassone scoperto in questa parte di territorio.
Scoperta tomba a Garforth, il parere degli esperti
Secondo gli esperti incaricati si tratta di una scoperta che “avviene una sola volta nella vita”. La presenza della tomba romana in questo luogo getta infatti nuova luce su questa area.
Soprattutto potrebbe aiutare finalmente a colmare dei vuoti da un punto di vista storico. C’è ancora una parte di storia che rimane inesplorata in territorio inglese e cioè l’importante transizione tra il momento della caduta dell’Impero Romano ed il passaggio ai regni anglosassoni.
Secondo l’equipe il fatto che due comunità diverse utilizzassero lo stesso luogo di sepoltura seppur con distinte tradizioni, è sicuramente molto bizzarro. Bisogna quindi procedere con accertamenti circa la datazione di tutti i reperti e dei cadaveri. Il team dichiara che con le tecniche a loro disposizione potrebbero arrivare ad indicare parecchio circa la vita di queste persone e sulla loro provenienza.
Accertamenti molto importanti perché bisogna stabilire con certezza se effettivamente i due utilizzi fatti del luogo vanno a sovrapporsi. Inoltre considerata sembra la giovane età della maggior parte dei cadaveri trovati insieme alla tomba, gli esperti vogliono procedere anche con altri tipi di analisi. Quelle volte ad individuare eventuali malattie, forse colpiti da un’epidemia?
Insieme alla tomba romana anche un antico anello. Bisognerà stabilire se appartenente ad un altro defunto o di proprietà della misteriosa aristocratica.
Quella di Garforth è una zona indicata storicamente come Regno dell’Elmet. Un regno celtico che comprendeva zone dello Yorkshire, sorto a partire tra fine V ed il VII secolo.