Alcuni scienziati sono rimasti sconvolti da un particolare avvistamento. Vediamo cosa hanno scoperto e perché è così sorprendente.
L’avvistamento è stato fatto in una zona selvaggia della Colombia a cura di uno zoologo dell’Università di Otago. Ne è risultata una scoperta senza precedenti.
Un avvistamento particolare
La natura può riservare sempre fantastiche sorprese. Proprio come nel caso dell’avvistamento fatto da uno studioso. In pratica, a seguito delle segnalazioni di un suo collega, il giovane ornitologo John Murillo, Hamish Spencer, zoologo, ha fatto un avvistamento in Colombia, mentre era in vacanza.
Cosa ha visto? Un uccello che ha dell’incredibile a causa di una caratteristica particolarmente rara. Oltre ad essere raro, ha un piumaggio molto particolare che lo caratterizza non solo dal punto di vista estetico. L’uccello in questione si chiama Mielero. Perché è così speciale? Continua a leggere e lo scoprirai.
La sua caratteristica particolare
Il mieliero presenta un piumaggio molto particolare, e questo lo abbiamo già detto ma perché lo è così tanto? Essendo diviso alla perfezione a metà, le piume verdi rappresentano la sua parte femminile, la parte blu rappresenta la parte maschile. Si tratta, dunque, di un uccello ermafrodita. Due colorazioni, dunque, che sono tipiche per entrambi i sessi. Sostanzialmente, da un lato presenta dei tratti propri del maschio, dall’altro della femmina.
L’avvistamento è stato parte di uno studio che è stato condiviso sul Journal of Field Ornithology. Il nome scientifico dell’animale è Chlorophanes spiza. Lo studio e gli avvistamenti sono stati corredati da foto e video. La location in cui è stato fatto l’avvistamento è la Colombia, in particolare Villamaria, a Caldas.
Diversi animali in natura sono ermafroditi. Negli uccelli ciò avviene se si verifica un errore nella meiosi, dopo la quale c’è una doppia fecondazione.
L’avvistamento è il secondo rilevato nella Colombia. L’esemplare avvistato in precedenza, però, aveva i colori opposti. Anche questa caratteristica è dovuta ed è possibile a seguito della doppia fecondazione. Le dichiarazioni di chi ha fatto la scoperta sono state rilasciate alla testata Live Science.