Scoperta sensazionale, gli scavi portano alla luce un tesoro dell’Impero Romano

Scoperta sensazionale in Anatolia: con una campagna di scavo gli archeologi riportano alla luce un cimitero legionario romano della Legio XV. 

Scoperta sensazionale in Anatolia
Scoperta sensazionale in Anatolia – viaggi.nanopress.it

Delle legioni romane ne abbiamo sentito parlare a lungo durante le lezioni di storia seduti ai banchi di scuola. Per chi avesse bisogno di rinfrescare un po’ la memoria, si tratta delle antiche unità militari dell’esercito romano. La storia di Roma contò circa 60 legioni composte da più di 5 mila soldati.

Proprio di recente, in Anatolia, gli archeologi hanno ritrovato un cimitero di legionari romani, più precisamente della legione quindicesima.

Scoperta sensazionale in Anatolia, gli archeologi scoprono un cimitero di legionari romani

Il professor Şahin Yıldırım e il suo team di archeologi hanno concluso di recente la campagna di scavi nell’antica città di Satala, in Anatolia.

Si tratta dell’antica fortezza legionaria della provincia romana della Cappadocia, che oggi corrisponde alla località turca di Sadak, un tempo fondamentale per il controllo delle principali rotte militari dall’Anatolia alla Cappadocia e al Mar Nero.

Secondo le testimonianze storiche, la fortezza ospitò definitivamente intorno al 118 circa la Legio XV Apollinaris (la legione romana devota ad Apollo) per volere dell’imperatore Adriano e vi ci restò fino almeno al V secolo.

L’Impero Romano ha governato l’Anatolia per secoli e solo adesso i ricercatori hanno riportato in superficie per la prima volta proprio un cimitero legionario.

Il ritrovamento della struttura cimiteriale è stato per tutti un gran bel colpo di scena: dopo settimane di lavoro, solo negli ultimi giorni degli scavi è venuto fuori questo incredibile reperto storico.

cimitero legionari romani
cimitero legionari romani – viaggi.nanopress.it

Gli archeologi avevano gli occhi puntati addosso a questa struttura già da tempo: negli anni passati, infatti, avevano già scorto alcuni suoi resti che avevano attirato non poco la loro attenzione.

Ed ecco venir fuori per la prima volta nella storia un cimitero di legionari romani, costituito da un numero considerevole di tombe appartenute per lo più a soldati. A conferma di ciò, le numerose armi, lance e frecce ritrovati.

Ogni tomba è stata scavata nella roccia e al momento del ritrovamento conservava ancora lo scheletro del defunto che lì riposava da secoli. La maggior parte degli oggetti rinvenuti sono databili intorno al III secolo, data in cui l’Impero Romano iniziò a perdere potere.

Scoperta sensazionale in Anatolia, ritrovato un diploma di 2000 anni fa

Tra tutte le tombe, una in particolare ha attirato la loro attenzione. Si tratta della sepoltura di un probabile ufficiale di cavalleria sepolto insieme a una lastra bronzea, ai finimenti dei cavalli e a diversi manufatti di terracotta.

La lastra in questione è un diploma, un documento che veniva rilasciato ai soldati romani dopo aver completato il loro servizio militare di 20/25 anni.

Dal documento, scritto in latino, gli archeologi sono riusciti a capire che l’attestato fosse di proprietà di un certo Calcilius Antiquus al quale, dopo aver prestato il suo servizio, veniva concessa la cittadinanza romana e il diritto di sposarsi.

Cimitero di legionari in Anatolia
Cimitero di legionari in Anatolia – viaggi.nanopress.it

Secondo gli esperti sarebbero stati realizzati almeno centomila diplomi simili a questo.  Purtroppo, però, la maggior parte di essi venne fusa nel corso del tempo per riutilizzare il bronzo per la costruzione di altri oggetti di valore. Si stima che siano soltanto 800 i diplomi rimasti intatti nel mondo e buona parte di questi sarebbero ancora sottoposti a studi approfonditi.

Gli altri ritrovamenti

Ma non solo il cimitero legionario. Durante le ricerche sono tornati alla luce:

  • il cancello d’entrata al castello;
  • alcune parti della cinta muraria;
  • ceramiche lavorate a mano;
  • equipaggiamenti militari;
  • monete e mattoni risalenti all’epoca tardo romana con inciso il timbro della XV legione.

Gli scavi hanno permesso ai ricercatori di ottenere per la prima volta informazioni importanti sulle mura della città e sul suo castello, costruito durante l’impero di Adriano.

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