Scoperta nel mare italiano, hanno trovato lui: erano tutti convinti si fosse estinto

Scoperta nel mare italiano: la Pinna Nobilis, il mollusco più grande del Mediterraneo non si è estinta e la notizia sensazionale fa tornare a sperare.

Scoperta nel mare Italiano
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La natura non smette mai di stupirci. Quando meno ce lo aspettiamo è pronta a sorprenderci con nuove rivelazioni,

Scoperta nel mare italiano, Pinna Nobilis
Scoperta nel mare italiano, Pinna Nobilis – viaggi.nanopress.it

come quella di cui ci ha reso partecipi di recente.

Scoperta nel mare italiano: Pinna Nobilis, il più grande mollusco del Mediterraneo

Sui fondali del Mar Piccolo, al largo di Taranto, i ricercatori hanno ritrovato esemplari vivi e perfettamente in salute di Pinna Nobilis, una specie creduta da tempo ormai estinta definitivamente.

La Pinna Nobilis, conosciuta anche come Nacchera di mare o Stura, è il più grande mollusco bivalve ed endemico che vive da millenni nelle acque del Mar Mediterraneo. Si tratta di un esemplare capace di raggiungere anche più di un metro di altezza e può vivere fino a ben 20 anni. Proprio nella zona in cui è stato recentemente riscoperto, si stima che fino a pochi anni fa ne vivessero circa 10.000 esemplari.

Ruvida fuori e di madreperla all’interno, la Pinna Nobilis assomiglia per certi versi a una cozza. La sua peculiarità sta nella ghiandola che possiede: questa infatti produce un liquido alla cheratina, simile a una specie di bava, che si solidifica non appena entra in contatto con l’acqua, formando una fibra dalle funzioni difensive molto utile per le altre specie marine. Questa particolare fibra era utilizzata anche in epoca greca e romana. Lavorata, diventava un filo sottile che dava vita a uno dei tessuti preziosi e ricercati, indossati persino da Cleopatra: il cosiddetto bisso.

Il ritrovamento a largo di Taranto – tra il Mar Piccolo, il Mar Grande e lo Ionio – si deve ai volontari dell’Associazione Mare per Sempre in collaborazione con la Guardia Costiera e la Capitaneria di Porto. La scoperta nel mare italiano dei giorni scorsi è a dir poco entusiasmate e sensazionale, visto che per molto tempo questa specie si era creduta definitivamente estinta.

Pinna Nobilis
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Una specie a rischio di estinzione che va preservata

Dal 2016 la comunità scientifica aveva osservato la presenza notevolmente in diminuzione di questo mollusco. Gli esemplari di Pinna Nobilis hanno iniziato a morire prima sulle coste della Spagna e poi in tutte le altre zone del Mediterraneo. Il loro tasso di mortalità ha raggiunto un tasso pericolosissimo di mortalità, prima dell’80% e poi del 100%.

“Dal 2016 la popolazione ha subito un grave tracollo a causa di un’infezione prodotta da un protozoo e altre patologie ancora in fase di studio”

ha dichiarato a questo proposito l’associazione Mare per Sempre, grazie a cui è stata possibile la scoperta. L’Unione internazionale per la conservazione della natura, ha per questo motivo classificato la Pinna Nobilis come una specie seriamente in pericolo e a rischio di estinzione.

Oggi questi molluschi sono messi ulteriormente in pericolo dalla pesca intensiva, dall’inquinamento, dal riscaldamento globale e dal conseguente innalzamento delle temperature dei mari. La recente scoperta, però, fa sperare: il ritrovamento di questi esemplari vivi incoraggia i ricercatori e mantiene viva la possibilità di preservare la conservazione di questa specie il cui destino è realmente sul filo di un rasoio.

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