Pericolo in mare, occhio alla corrente di risacca: come riconoscerla | Chi non lo sa rischia la vita

Il mare non è solo relax, bisogna fare attenzione come nel caso della corrente di risacca. Ecco che cos’è e come riconoscerla.

Risacca
Risacca – viaggi.nanopres.it

Riconoscere la corrente di risacca è importante per scongiurare spiacevoli e pericolose situazioni.

Che cos’è la corrente di risacca?

Avvolti da un’estate caldissima, con la voglia di partire e rilassarsi ormai alle stelle, non resta che far partire il countdown in attesa delle tanto agognate ferie. Cosa mettere in valigia, come gestire il budget a disposizione, quali escursioni programmare per non perdersi nulla del luogo scelto, sono solo alcune delle domande che rimbombano nella mente dei turisti, dove l’importante è ricaricarsi e divertirsi.

Ma lo svago non basta, o meglio anche in vacanza è opportuno fare massima attenzione perché le situazioni spiacevoli non restano a casa e bisogna sempre essere pronti per gestirle al meglio. È il caso, ad esempio, delle correnti di risacca. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

corrente di risacca_danger
corrente di risacca – viaggi.nanopress.it

Conoscere la corrente di risacca per aggirarla in tutta sicurezza, è questo l’obiettivo. Ma partiamo dal principio: che cos’è? Si tratta di una corrente in cui ci si può imbattere facilmente a poco distanza dalla riva, molto stretta e raccolta, spesso presente in spiagge particolarmente sabbiose e in zona moli. È una corrente che viaggia in direzione mare aperto partendo dalla costa andando così in direzione opposta rispetto alle normali correnti.  A preoccupare non è tanto la sua estensione che non supera quasi mai i 25 metri, quanto la velocità ed il suo modo di presentarsi, ovvero piatta fra le onde, quasi a nascondersi, e per questo non facilmente riconoscibile dai bagnanti. Il rischio che impone si rivolge soprattutto a bambini e persone di una certa età, vuoi per la forza con cui si presentano, vuoi perché persone distratte e meno abili di altre.

Quali comportamenti adottare se si viene travolti

Definito di cosa stiamo parlando, è bene fare molta attenzione e avere bene a mente i comportamenti da adottare nel caso in cui si finisca in una corrente simile. Innanzitutto, come ogni situazione pericolosa, è bene mantenere la calma.

Il panico disorienta sempre e porta ad un’assenza di lucidità che impedisce qualsiasi tipo di comportamento idoneo per emergere da una situazione di difficoltà. In secondo luogo, e sembra banale, è fondamentale restare a galla.

Infine, è necessario individuare al meglio la corrente, scorgere i lati della stessa e nuotare parallelamente andando nella stessa direzione. Non ha importanza se ciò significhi allontanarsi dalla riva, perché l’importante è raggiungere un punto fermo come uno scoglio che permetta di aggrapparsi e salire al sicuro. Nuotare controcorrente è assolutamente controproducente, porta a perdere un sacco di energie senza ottenere alcun risultato.

Un po’ di numeri sulle correnti di risacca

Analizzando qualche numero, è facilmente intuibile la pericolosità di queste correnti. Il fenomeno è molto frequente in Italia tanto quanto in America. A causa delle correnti di risacca ogni anno negli Stati Uniti circa 100 persone non riescono a sopravvivere imbattendosi in questo fenomeno. In Italia, invece, si contano all’anno circa 30 mila bagnanti salvati dagli organi di competenza, ma non solo, intrappolati in queste correnti marine.

Altri pericoli in spiaggia

Oltre le correnti marine la spiaggia ed il mare nascondono altre insidie. È sempre bene fare attenzione agli scogli soprattutto appuntiti, così come è bene fare attenzione a tutti gli animali che si possono trovare in acqua, come ricci, meduse ed anche la medusa notturna, particolarmente urticante. Quando ci si reca in una spiaggia bisogna controllare la bandiera esposta, ed attenersi alle indicazioni date dal personale della spiaggia, in caso di mare mosso non addentrarsi comunque in acqua, i rischi sono troppo elevati e talvolta una bravata può costare carissima.

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