Scoperta nei fondali marini, era affondato da 5.000 anni: cosa è stato ritrovato

Nei fondali marini è stata scoperto qualcosa che ha più di 5000 anni e che è affondato tanto tempo fa. Ecco cosa è stato scoperto.

Scoperta nei fondali marini
Scoperta nei fondali marini – viaggi.nanopress.it

Il mare affascina tutti quanti ma non sempre riusciamo a vedere tutto quello che ha da offrirci specialmente perché sotto la superficie che noi navighiamo c’è un mondo ancora tutto da esplorare.

Possiamo immagine che nei fondali marini c’è la vita delle biodiversità marittime che popolano questi mari e possiamo anche solo fantasticare con la mente e pensare che esistano forme di vita a noi sconosciute.

Fondali Marini: ecco cosa è stato scoperto

Questo pensiero ha dato vita a storie che ancora oggi ci affascinano come ad esempio quella della Sirenetta, fiaba di Andersen che ha dato vita ad un lungometraggio d’animazione diventato molto famoso.

A maggio, nei cinema uscirà la versione live action del classico Disney, La Sirenetta e, nonostante alcune critiche per via della scelta della protagonista, per via dei tratti somatici diversi da quelli del lungometraggio, l’hype per la sua distribuzione è alle stelle.

Fondali marini: la scoperta in Giappone
Fondale Marino – viaggi.nanopress.it

Ammireremo, infatti, il mondo di Atlantica, dove vivono sirenette e tritoni e si trova nel fondo dei mari in un luogo nascosto dalla vista umana dove nessuno di noi penserebbe esisterebbe qualcosa del genere.

Ma non sempre è fantasia, perché nel fondali marini spesso sono state ritrovati dei tesori che nessuno si aspettava, come ad esempio i Bronzi di Riace che sono stati rinvenuti nel 1972 in provincia di Reggio Calabria.

La scoperta in Giappone

Solo qualche anno dopo, nel 1985, un’istruttore di sub di un hotel situato in una piccola isola giapponese ha scoperto una massa rocciosa che spuntava nei fondali del mare rimanendo sorpreso da quello che aveva visto.

Facendo alcuni studi, si è notato che si trattava di strutture molto simile alle piramidi degli Incas e dopo qualche tempo si è verificato trattasi di una città artificiale con queste piramidi la cui costruzione rimane ancora oggi un mistero, come quelle egizie.

Facendo altre ricerche sono state rinvenute anche una statua con delle grandi braccia che sembrano appartenere ad una statua che raffigurava l’antico re di Okinawa oltre a ritrovare oggetti che raffigurano ornamenti con animali e scritte simili ad antichi geroglifici.

Secondo gli esperti, questi oggetti ritrovati in Giappone, hanno un’origine molto antica e la loro storia risale ad oltre 5.000 anni fa e che nonostante siano state create da mani umane, sono sprofondate.

Fondali marini: la scoperta in Giappone
Piramide sommersa in Giappone – viaggi.nanopress.it

Ad oggi, si sta capendo come queste piramidi e tutti gli altri oggetti, che costituiscono una vera e propria città possano essere state immerse nei fondali marini e forse non ci si arriverà mai a capo.

Questo è uno dei tanti misteri a cui ad oggi non si è ancora data una risposta e che potrebbe ricondurre alla tanto famigerata Atlantide, l’isola leggendaria che ha dato origine a tante storie.

Intanto, gli studi e le ricerche su questo mistero continuano e chissà se un giorno, grazie alle nuove tecnologie verrà data una risposta ad uno dei tanti misteri che sono presenti nei fondali dei mari.

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