Sartiglia di Oristano 2012, il 19 e 21 febbraio ritorna la giostra medievale

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La Sartiglia di Oristano è tra le più popolari feste storiche in Sardegna. Per il 2012 si terrà il 19 e 21 febbraio, come sempre l’ultima domenica e martedì di Carnevale. Ma in realtà la giostra medievale secolare ha una preparazione lunga un anno. Tutto comincia il 2 febbraio, la festa della Candelora quando viene dato l’annuncio solenne che darà il via alla manifestazione che culminerà nelle due giostre medievali della domenica di quinquagesima e di Martedì Grasso.

La giostra medievale vede dei cavalieri provetti lanciarsi con il proprio destriero per centrare con la spada e un bastone una stella forata a 8 punte. Quelli che possono sembrare dei giochi equestri come tanti altri in realtà hanno delle radici e un significato profondissimo: si tratta di un rito propiziatorio di fertilità per il raccolto. Esso è ben rappresentato dalla figura del su Cumponidori, il capogruppo di tutti i cavalieri che eseguiranno i giochi. Una sorta di personaggio mistico, quasi un dio sceso in terra, con una caratterizzazione androgina, né uomo né donna, e una maschera in volto ferma e impassibile.

L’importanza dell’evento è resa evidente dall’annuncio della Candelora che rende noto il membro della città che impersonerà questo ruolo; in seguito ci sarà addirittura un bando di piazza in stile medievale per informare la popolazione. È un grandissimo onore per chi vestirà i panni del su Cumponidori, e i rituali che lo circondano hanno qualcosa di segreto e oscuro. Tra questi la vestizione, momento privato al quale nessuno può accedere tranne coloro che si occupano del costume. Inoltre il ragazzo, una volta salito a cavallo, non potrà più scendere da terra per tutto il tempo della giostra, per non intaccare la sacralità della figura.

Per lo stesso motivo egli non può partecipare ai giochi acrobatici tenuti dalle pariglie, di cui sarà solamente il condottiero. Ma aprirà e chiuderà la giostre tentando di prendere la Stella: prima con la spada e poi, ancora più difficile, col su stocu, un bastone più largo. Nella storia pochissime persone ci sono riuscite due volte, ancora di meno chi è riuscito nell’impresa tre volte, ottenendo il prestigioso riconoscimento della stella di platino. Il tutto è accompagnato dal suono di tamburini e trombettieri, che scandiscono le marce e i passi dei cavalieri.

La Sartiglia è un evento che nel suo svolgimento rende la città di Oristano protagonista di tutta la Sardegna. Nasce ufficialmente nel 1543 ed è ormai giunta alla 547a edizione, ma ha in realtà delle origini che risalgono all’XI secolo. Ne sono testimonianza i Gremi, le antiche corporazioni di arti e mestieri che ancora oggi hanno la responsabilità di organizzare e assicurare il regolare svolgimento della manifestazione. Una delle tradizioni popolari più spettacolari che si possano vedere, soprattutto se si osserva il numero di persone che si assiepa in via Mazzini, dove si esegue la giostra, per assistere all’evento. Sicuramente un appuntamento da non perdere nel periodo di Carnevale: per tutte le informazioni in merito, vi consigliamo di consultare il sito ufficiale della Fondazione Sa Sartiglia.

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