Esiste un motivo per cui le vespe attaccano l’uomo. Ecco di quale si tratta e cosa fare in caso si venga punti da una di esse.
Con il periodo estivo, che tra qualche settimana entrerà nel vivo, aumenta la presenza di insetti.
Molti di questi sono innocui ma possono provocare dei problemi se presenti in grandi sciami.
Ecco il motivo per cui le vespe pungono l’uomo
Nelle scorse settimane, si è assistito a degli episodi molto particolari e bizzarri in alcune zone d’Italia.
Uno sciame di mosche ha invaso letteralmente una località in Puglia costringendo i bagnanti a dover lasciare il lido nella zona di Sant’Isidoro.
Non molto lontano da qui, qualche giorno dopo, c’è stata un’invasione di zanzare, tra gli insetti più fastidiosi della bella stagione.
In questo periodo, i fiori sono nella loro massima efflorescenza e quindi non è raro trovare api e vespe che ci ronzano attorno.
Solitamente, quando vediamo una di queste tendiamo ad allontanarle o a scappare a gambe levate.
Bisogna però distinguere l’ape dalla vespa in quanto seppur simili sono completamente diverse.
La vespa, differentemente dall’ape, non presenta peluria ed ha un corpo affusolato a strisce gialle e nere mentre le api hanno il corpo caratterizzato da tre anelli gialli.
Le api, oltre ad essere indispensabili per il pianeta, non attaccano l’uomo e se lo fanno è solo per difesa.
Diversamente dalle vespe, quando l’ape punge lascia una parte del pungiglione sulla pelle e volando via, si stacca la parte finale dell’apparato digerente e quindi muore.
Per questo, le api non pungono l’uomo per propria volontà ma solo se pensano che possiamo essere un pericolo per l’alveare.
Diversamente, le vespe, hanno un pungiglione che non si stacca dal loro corpo e possono pungere in modo ripetuto.
Solitamente, questi insetti, differentemente dalle api, tendono a pungere quando vogliono procacciarsi del cibo e c’è qualcuno che le ostacola.
Essendo carnivore, mangiano anche la carne e quando annusano l’odore di questa, si precipitano.
Il cibo, serve per la crescita delle loro larve e inoltre sono attratte dalle sostanze zuccherine come bibite e dolci.
Sebbene potrebbe pungere l’uomo per allontanarlo dal cibo, solitamente il motivo per cui lo fanno è quando gesticoliamo.
Il comportamento delle vespe
La vespa, solitamente, punge quando noi reagiamo alla loro presenza e tendiamo a scacciarla via con le mani.
Si consiglia sempre, quando vediamo una vespa di rimanere fermi e di farle fare quello che vuole.
Quindi, se siamo vicino ad un cibo e vediamo delle vespe, lasciamole prendere quello che hanno avvistato in modo che possano allontanarsi il meglio possibile.
Se sfortunatamente si viene punti da una vespa, bisogna immediatamente eseguire degli impacchi di acqua fredda per limitare i disagi.
Successivamente, va applicata su di essa una crema cortisonica o antistaminica o tamponare la zona colpita con un po’ di ammoniaca su di un batuffolo di cotone.
Qualora la situazione si aggravi, bisogna richiedere l’intervento di un medico che saprà come comportarsi in base all’entità della puntura.
