Questo piccolo teatro, di proprietà del FAI e restaurato accuratamente, è stato costruito in un ex fienile sulle montagne di una città italiana. Vediamo quale.
Un fatto poco noto è che il teatro più piccolo del mondo si trova in Italia. Di proprietà del FAI – Fondo Ambiente Italiano e inserito nel Guinness dei Primati, questo teatrino è stato trasformato alla fine dell’Ottocento da un fienile sulle montagne in un teatro di 71 metri quadrati, con 60 posti in platea e 20 posti sulla balconata a due livelli.
Il teatro più piccolo del mondo
Per la precisione, si trova a Vetriano, in provincia di Lucca. Situato sull’Appennino, al confine con Lucca, è davvero un piccolo gioiello: nel 1889 l’ingegnere Virgilio Biagini affidò a Vetriano un fienile, dove vivevano molti contadini, e lo trasformò in un teatro. I residenti accettarono volentieri la donazione e costituirono la Società Paesana, che diede vita al teatro.
Fu costruito un palcoscenico con decorazioni neoclassiche, sul quale i locali mettevano in scena opere di prosa e commedie. Per assistere agli spettacoli bisognava portarsi una sedia da casa, ma era sufficiente perché il fascino del luogo e l’allegria degli abitanti erano ovunque.
Tuttavia, per lungo tempo il Teatrino rimase abbandonato e inutilizzabile, ma nel 1997 gli eredi Biagini lo donarono al FAI, che lo restaurò e lo gestì. Oggi si tengono spettacoli di intrattenimento davanti a un pubblico di 85 persone.
Il palcoscenico misura 5,5 x 5,5 metri e presenta un sipario affrescato con allegorie artistiche (realizzato alla fine del XIX secolo e restaurato da un artista locale), due sale trucco, una piccola sartoria e un magazzino per i costumi di scena sono stati costruiti sotto il teatro.
Ogni anno il Teatro Vetriano presenta commedie, concerti, tragedie e versioni ridotte di opere liriche (sostenute da numerose donazioni, come testimoniano i fiori di legno intagliati nella parte inferiore della sala). Il tutto in un’atmosfera magica che ricorda la storia e il passato.
Il teatrino di Vetriano
Il Teatrino ha molti fattori di qualità, che lo rendono un oggetto prezioso che continua a vivere oggi sulla scena culturale.
L’intenzione originaria di costruirlo era quella di ricreare un teatro giocattolo, in particolare con il legno e il cartone in uso all’epoca. L’esterno presenta dettagli particolari. La biglietteria è un loculo con una finestra piccola ricavata nel muro, aggraziata da una grata elegante in ferro battuto.
Tuttavia, il vero carattere del Teatrino si trova all’interno, come simboleggiano le strutture in legno ornate che ne costituiscono l’architettura e le gallerie a sbalzo nelle aree di seduta.
Anche per il motivo che una superficie così piccola abbia due balconi in legno commissionati e decorati con pannelli raffiguranti maschere, ghirlande, stemmi e motivi trompe l’oeil è una caratteristica molto speciale e unica.
I soffitti sono decorati con specchi di stili diversi, realizzati in calce e ornati con decorazioni floreali, maschere, rose e fiocchi. Le tende sono realizzate in cotone tinto e splendidamente decorate con dipinti, musica, poesia, motivi floreali e favole artistiche con il motto “Progredi et honeste delectare”.