Ritrova questo rebus d’oro di 2000 anni fa, la sua ricompensa è incredibile. Spesso si riportano notizie di novelli, autentici cercatori di tesori, la notizia in questione, però, sta facendo il giro del mondo ed ha veramente dell’incredibile. Quanto, infatti, riportato alla luce da questo ragazzo è davvero un tesoro eccezionale.
Va sempre più di moda l’hobby, piuttosto che la professione, di novelli cacciatori di tesoro. Diversamente da un tempo, però, la loro figura è molto di versa di quanto potremmo immaginare. Non sono, infatti, personaggi usciti dai racconti di un libro, dall’isola del tesoro o quanto altro possa immaginare la nostra fantasia. Questi nuovi, moderni, cacciatori di tesoro sono vestiti normalmente ed hanno come strumento principale una tecnologia moderna, il metaldetector che svolge quasi tutto il lavoro.
Quando ritrova questo rebus la sua vita svolta
Tramite questo strumento tecnologico, infatti, è possibile conoscere la posizione nel sottosuolo di oggetti preziosi, basta, poi, semplicemente, scavare nel punto indicato dal metal detector per portare alla luce materiali di metalli che, spesso e volentieri, risultano essere di metallo prezioso.
Nel caso in questione, quanto riportato alla luce da Jamie White, il giovane protagonista di questa storia, non solo si tratta di un oggetto d’oro ma, addirittura, anche di un reperto archeologico dal valore storico importantissimo. Munito del suo metal detector, Jamie stava facendo uno dei suoi giri di perlustrazione in un campo. Senza nemmeno doversi allontanare troppo da casa sua, il giovane ha fatto una scoperta eccezionale.
Come egli stesso ha raccontato alla BBC, infatti, improvvisamente il suo metal detector ha iniziato a suonare all’impazzata in un preciso punto. E’ proprio lì che, scavando, Jamie White, ha notato un piccolissimo oggetto di metallo giallo che gli sembrava potesse essere oro. Ebbene una volta raccolto si è scoperto subito che l’oggetto, non solo era d’oro, ma era una moneta antica celtica di almeno 2.000 anni fa.
Un rebus d’oro di cui esistono, al momento, solo 7 esemplari nel mondo, una moneta antica di un popolo, altrettanto, antico e affascinante che risiedeva proprio in Britannia nel nord Europa. La Savernake Wheel è questo il nome della moneta di 2.000 anni fa, pesa solamente 1,22 grammi con un diametro all’incirca di un centimetro. Tra le mani la moneta risulta essere più piccola di quelle da un centesimo di euro.
Jamie White, il fortunato protagonista della storia, vive a Swindon ed è cresciuto nella vicina Royal Wootton Bassett. E’ proprio in questa città, all’esterno tra i campi, che la moneta è stata rinvenuta dal giovane White. Una cittadina di 15.500 abitanti nel Wiltshire in Inghilterra, custodiva questa preziosa opera d’arte celtica, per 2.000 anni sepolta indisturbata riportata alla luce solo grazie alla determinazione ed alla curiosità di un novello cercatore di tesori.
Un ritrovamento davvero eccezionale
Non è escluso, naturalmente, che la zona possa custodire ulteriori tesori o reperti archeologici legati al mondo celtico. Il valore della moneta venduta all’asta, poi, è lievitato enormemente proprio perché i celti, come è risaputo, coniavano poche monete. La Savernake Wheel in questione, tra l’altro, è un piccolo rebus con simboli e segni dal significato affascinante ma ancora sconosciuto.
Al giovane Jamie White che ritrova questo rebus, grazie alla vendita online, sono andate ben 4.928 sterline britanniche l’equivalente in euro di 5.742,17 euro. Una cifra davvero considerevole considerando che Jamie White ha fatto una piacevole passeggiata tra i campi della sua città.
