Un sarcofago di piombo è quel che gli archeologi hanno ritrovato durante degli scavi in un terreno dello Yorkshire. Potrebbe rivelarci preziose informazioni sulla presenza romana in Inghilterra.
Nel Nord dell’Inghilterra gli archeologi hanno fatto una scoperta molto interessante la quale potrebbe presto parlarci di un momento esatto della storia dell’Impero Romano.
Un sarcofago rivestito di piombo, infatti, potrebbe rivelare, secondo gli esperti, informazioni inedite circa il passaggio dal periodo romano a quello anglosassone e testimoniare la presenza del popolo romano in Inghilterra.
Un sarcofago di piombo all’interno di un cimitero di 1600 anni fa
Il sarcofago giaceva in un cimitero di circa 1600 anni fa e sembrerebbe appartenere a una donna aristocratica. In questo cimitero dello Yorkshire hanno trovato riposo per molto tempo sia romani sia anglosassoni, ognuno con stili di sepoltura differenti: si direbbe quindi che questo sia stato un cimitero misto.
Per gli esperti, tuttavia, si tratta di un fatto alquanto strano. Ecco perché molti altri affermano invece che l’uso del cimitero possa essere stato condiviso tra due epoche differenti.
In ogni caso, il dato della sepoltura all’interno di bare fa subito intuire ai ricercatori che l’epoca nella quale ci troviamo è quella del tardo impero, quando il Cristianesimo si è già ampiamente diffuso ed è diventato completamente parte della cultura romana.
Prima del suo avvento infatti i Romani erano soliti cremare i propri defunti i quali invece adesso venivano riposti all’interno di apposte bare.
Per quanto riguarda il rivestimento in piombo individuato nel sarcofago riportato alla luce, questo materiale in quella precisa epoca storica veniva spesso utilizzato per impedire il degrado del defunto.
Il mistero del sarcofago di piombo
Già qualche anno fa gli archeologi avevano ritrovato a Roma un sarcofago simile. A quei tempi gli esperti avevano dichiarato che non era cosa frequente trovare sarcofagi del genere. Tuttavia altre tipologie simili avevano catturato l’attenzione dei ricercatori in Gallia, in Inghilterra e in Germania.
Anche in quel caso i ricercatori avevano supposto si trattasse della tomba di una persona di alto rango. Le popolazioni di allora infatti ritenevano il piombo un metallo prezioso e per questo non veniva mai sprecato per nulla.
Nel corso degli scavi, gli archeologi non hanno solo ritrovato questo sarcofago e i resti della donna. Infatti nella stessa zona hanno scovato anche altre 60 persone almeno, vissute più di mille anni fa.
I ricercatori hanno trovato i corpi posizionati supini oppure distesi. Altri ancora giacevano come volevano le usanze tardoromane e la tradizione anglosassone, ovvero vicini al proprio corredo funebre costituito da coltelli e altri oggetti.
Nell’area di scavo gli esperti hanno ritrovato anche un anello dalle dimensioni e dal peso notevoli. Si suppone possa appartenere alla donna aristocratica, ma di questo non c’è ancora alcuna certezza.
In attesa di altre notizie
Le scoperte si devono all’apertura di un cantiere edile. Gli archeologi però avevano individuato già in passato la zona come potenzialmente ricca di reperti interessanti. Tempo prima infatti avevano ritrovato alcuni edifici in pietra, risalenti sempre al periodo tardo romano, insieme ad altre strutture di stile anglosassone.
I lavori di scavo sono avvenuti troppo di recente per avere altre informazioni in merito, ma i misteri di questa necropoli sono già molti.
Non ci resta altro da fare se non attendere notizie da parte degli esperti. Solamente loro potranno rivelarci 1) a chi appartiene l’anello 2) perché il cimitero ospita i defunti di due diverse civiltà e 3) perché all’interno di una stessa tomba spesso giacevano due o addirittura tre persone.