In Europa si trova un Parco Nazionale che è stato la sede del primo parlamento esistente al mondo. Dal 2004 è Patrimonio dell’Umanità UNESCO, e la sua bellezza è a dir poco indicibile.
L’Islanda è uno dei Paesi europei più affascinanti in assoluto. I suoi scenari selvaggi, aspri e straordinariamente belli la rendono una terra al cui richiamo è difficile resistere.
A qualsiasi stagione dell’anno si mostra sempre in tutta la sua spettacolarità: in inverno, l’Aurora Boreale diventa la protagonista assoluta della scena, mentre in estate il verde della sua rigogliosa natura illumina tutto il circondario.
Oltre alla bellezza paesaggistica senza eguali, l’Islanda è anche custode di uno dei parchi naturali più interessanti del Vecchio Continente.
Dal 2004 il Parco Nazionale di Thingvellir (Þingvellir) è Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Le sue radici sono legate alla storia vichinga. Nel 930, infatti, i Vichinghi hanno fondato l’Alþingi, il parlamento più antico del mondo. Non a caso il nome Thingvellir significa pianure dell’assemblea.
Qui veniva approvata ogni nuova legge e presa qualsiasi nuova decisione riguardo l’Islanda. La sua importanza fu tale che proprio in questo posto venne proclamata l’indipendenza del Paese nel 1944.
Ma questo posto straordinario non rappresenta solo uno dei pilastri più importanti della storia islandese, bensì è anche testimone di uno spettacolo geologico senza eguali.
Il Parco Nazionale di Thingvellir fa parte del Circolo d’Oro insieme ai geyser di Haukadalur e alla cascata di Gullfoss. Tra le attrazioni più impedibili del parco troviamo la faglia di Almannagja, la cascata di Oxarafoss e il lago Thingvallavatn, tutte raggiungibili tramite i tanti sentieri escursionistici che attraversano tutto il territorio.
Il cuore pulsante del Parco di Thingvellir è la faglia di Almannagjá. Questa spaccatura profonda segna il confine tra la placca nordamericana e quella euroasiatica. Camminare lungo il sentiero che passa proprio sul punto in cui le due placche si incontrano è davvero emozionante.
Le pareti rocciose scolpite dalla lenta separazione delle placche sono una testimonianza vivente dei movimenti tettonici che hanno plasmato il paesaggio islandese nel corso del tempo. L’Almannagjá, il cui significato letterale è gola di tutti gli uomini, è un canyon di circa 5 chilometri all’interno del quale scorre il fiume Oxarà.
Lungo la gola si trova anche la roccia della legge, Lögberg, dove ogni anno prendevano in passato luogo le riunioni del Parlamento, e la piscina naturale Drekkingarhylur.
Dal fiume Oxarà è alimentata infine una delle cascate più belle e spettacolari del parco, la cascata Öxaráfoss.
Il Parco Nazionale di Thingvellir è anche importante per il fatto di ospitare il lago più grande di tutta l’Islanda. Con i suoi ben 84 chilometri quadrati di superficie e oltre 100 metri di profondità, il lago Thinvallavatn è una vera meraviglia della natura.
Le sue acque, dalle temperature miti tutto l’anno grazie alle sorgenti termali, riflettono il cielo islandese, ma non solo. Al suo interno infatti si ergono anche alcune diverse isolette di origine vulcanica.
Questo specchio d’acqua è molto amato dai viaggiatori appassionati di snorkeling e immersioni: i più esperti, infatti, giungono qui per immergersi fino ad arrivare alla faglia di Silfra.
Questa fenditura vulcanica, tra le placche del Nord America e dell’Eurasia, è considerata non a caso uno dei migliori siti al mondo per praticare le attività sott’acqua.
Chiunque voglia visitare il parco può fare riferimento al Centro Visitatori che offre informazioni dettagliate sulla sua storia e sulla sua geologia.
Visitare il Thingvellir è sempre una buona idea, qualunque sia la stagione dell’anno. L’estate offre temperature miti e lunghe giornate, rendendo l’esplorazione piacevole e suggestiva. Durante l’inverno, invece il parco si trasforma, diventa magico, e dà la possibilità di vedere l’Aurora Boreale danzare nel cielo notturno.
Raggiungere il Parco Nazionale di Thingvellir è semplice, specie se si parte da Reykjavik.
L’opzione più comoda è affittare un’auto. Il tragitto è di circa 45-60 minuti, a seconda delle condizioni del traffico e delle strade. Dalla città, bisogna poi prendere la strada principale “Route 1” e seguire le indicazioni per Thingvellir.
Molte agenzie turistiche danno la possibilità di partecipare a tour organizzati da Reykjavik al Parco Nazionale di Thingvellir, spesso includendo tra le tappe da raggiungere anche altre attrazioni come la Cascata di Gullfoss e la zona geotermica di Geysir.
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