Questo paradiso terrestre è in Italia, un sogno ad occhi aperti: dove si trova

Un luogo incantato e di enorme fascino a due passi da noi. Questo paradiso terrestre si trova in Italia e visitarlo vi darà l’opportunità di vivere un autentico sogno ad occhi aperti. Sapete dove si trova?

Isola di Montecristo
Isola di Montecristo – viaggi.nanopress.it

La sua bellezza è impareggiabile, un luogo incredibilmente evocativo da aver ispirato anche una parte della letteratura italiana e straniera. Un paradiso terrestre in terra italiana, lo avreste mai detto? Scopriamo insieme dove si trova e soprattutto in che modo è possibile raggiungerlo e lasciarsi incantare dalla sua atmosfera.

Un paradiso terrestre in Italia, dove si trova

Potrà sembrare una definizione eccessivamente entusiastica quella di paradiso terrestre in Italia, eppure questo luogo è noto non solo per la sua bellezza e ricchezza, ma anche per la quiete che lo contraddistingue.

Ci troviamo in Toscana, più precisamente nel suo celebre arcipelago, che comprende sette isole maggiori, una più bella dell’altra e tutte raggiunte da orde di turisti ogni anno. Solo quella di cui parliamo oggi fa eccezione ed ora vedremo perché.

isola-di-montecristo-1
Isola di Montecristo – viaggi.nanopress.it

Parliamo dell’incantevole Isola di Montecristo, una delle 149 aree protette del “Comando Carabinieri Tutela della Biodiversità e dei Parchi”, ed in assoluto uno dei luoghi più fragili che appartengono alla nostra penisola.

Un sogno ad occhi aperti

In origine il suo nome era Oglasa, cambiato durante il Medioevo in “Monte Christi”. Spesso paragonata ad una sorta di diamante a causa della sua composizione territoriale, costituita principalmente di zone montuose a picco sul mare in granodiorite.

Il motivo per cui è all’unanimità considerata un paradiso terrestre in Italia è presto detto: è un incantevole gioiello che si estende per circa 10 chilometri quadrati. Ovunque è rilevabile granito grigio rosato sulla sua superficie.

Particolare anche la sua forma che ricorda una piramide. La sua peculiarità però è un’altra, ossia l’essere la casa di moltissime specie faunistiche, che le hanno regalato il titolo di Riserva Naturale Biogenetica.

capra-selvatica-di-montecristo
Capra selvatica di Montecristo – viaggi.nanopress.it

La capra selvatica è il suo simbolo, ma vi si trovano anche molte specie di uccelli migratori: aquila e corvo imperiale, gabbiano corso e anche la berta minore. Quest’ultimo in particolare appartiene ad una specie protetta.

L’Isola di Montecristo e la sua incantevole natura

Il clima che caratterizza questo luogo ha consentito negli anni insediamento, crescita e conservazione anche di molte specie vegetali, alcune di queste recintate perché a rischio pascolo da parte delle capre selvatiche.

La più nota è la fitta componente di erica arborea, ma anche scilla ed elicriso. Sono presenti nella zona più in alto anche dei lecci millenari.

La vegetazione di Montecristo è oggetto di continue cure volte a preservare l’habitat naturale ed a rinnovarlo: nei recinti sono stati piantati fino a 2000 piantine che traggono origine dai lecci.

Un luogo incantato da proteggere

Facile intuire come mai quest’Isola sia oggetto di tanta cura e protezione. Fino al XVI secolo era abitato da una comunità monastica: da qui probabilmente il nome “Monte di Cristo”. Ad oggi l’isola è disabitata.

Presenti sul territorio solo alcuni agenti del Corpo Forestale dello Stato e due guardiani. Dal 2018 risultano essere Matteo e Dora Curri.

scorcio-isola-di-montecristo
Scorcio dell’Isola di Montecristo – viaggi.nanopress.it

Visitare l’Isola di Montecristo non è affatto semplice, perché sono in atto rigidi protocolli che mirano a tutelare la sua biodiversità. Fino al 2019 era consentito l’ingresso di massimo 1000 persone in un anno.

Di recente il numero è stato elevato a 2000. Nel valutare gli ingressi, si legge dal sito InfoElba.it, viene data precedenza a gruppi scolastici, ricercatori, rappresentanti di associazioni naturalistiche e delle istituzioni.

Visitare l’Isola di Montecristo

Tutte le prenotazioni sono effettuabili solo dal sito ufficiale del Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Dal 28 gennaio sono state aperte le prenotazioni, che per il 2023 prevedono solo 23 date.

Le visite naturalmente sono guidate secondo alcuni itinerari. Tutti partono dall’accesso all’isola sito in Cala Maestra, e sono percorsi di trekking. Si potranno visitare la Villa Reale e l’Eco museo.

Le visite durano tutte dalle 2 alle 3 ore e sono consigliate solo a chi è già allenato nel trekking, poiché molto impegnativi.

Un paradiso terrestre in Italia che ha ispirato la letteratura

La bellezza di questo luogo e la sua unicità hanno ispirato la letteratura nostrana ed estera.

Lo scrittore italiano Giorgio Saviane ambienta proprio qui una delle scene finali del suo romanzo “Eutanasia di un amore”. La celebre Agatha Christie, conquistata dai racconti sull’Isola, l’aveva inizialmente scelta come teatro per uno dei suoi romanzi più celebri, “Dieci piccoli indiani”.

Infine come non citare il romanzo per eccellenza: Il conte di Montecristo. Proprio qui Edmond Dantès trova il tesoro della famiglia Spada indicatogli dall’Abate Faria. Sarà grazie a questa inaspettata ricchezza che il Conte darà il via alla sua vendetta.

Impostazioni privacy