E’ stata candidata a Patrimonio Mondiale Unesco la regina delle strade di Roma, sai di quale strada stiamo parlando? Scopriamolo di seguito!
La via regina delle strade della capitale coinvolge ben 4 regioni e per la sua unicità è stata candidata a patrimonio mondiale Unesco.
Stiamo parlando della Via Appia, una strada consolare che si snoda lungo 900 km di percorso e che da Roma porta a Brindisi. La candidatura è stata lanciata il 10 gennaio con una cerimonia che si è svolta Terme di Diocleziano. Scopriamo di più su questa via!
La cerimonia della candidatura
Hanno preso parte alla cerimonia che si è tenuta il 10 gennaio alle terme di Diocleziano diversi personaggi istituzionali. Erano presenti Giancarlo Mazzi, sottosegretario di Stato al MiC, monsignor Pasquale Iacobone, presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e i presidenti delle regioni coinvolte.
C’erano infatti Vito Bardi, presidente della Ragione Basilicata, Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Daniele Leodori, presidente vicario della Regione Lazio, Felice Casucci, assessore al Turismo della Campania.
Ad introdurre gli interventi è stata Mariassunta Peci, assessore alla Cultura di Roma Capitale, insieme ad Angela Maria Ferroni, coordinatrice scientifica della candidatura. A dare i saluti ai presenti è stato invece Stephane Verger, direttore del Museo Nazionale Romano.
La candidatura verrà inviata a Parigi
Il progetto sulla candidatura della Via Appia verrà sottoposto ad una valutazione, che verrà effettuata dal Consiglio direttivo della Commissione Nazionale Italiana Unesco. La valutazione sul dossier scientifico sarà affiancata dal Piano di gestione della strada e il tutto verrà mandato a Parigi.
Presente alla sottoscrizione della firma per la candidatura era anche il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria. Il sindaco ha sottolineato che l’iscrizione della Via Appia nella lista del World Heritage darebbe ulteriore valore ad una strada della storia fra le più importanti e a tutto il suo tracciato.
Questo riconoscimento darebbe maggiore impulso anche al parco archeologico di Egnazia e al territorio in generale. In questo modo si renderebbe ancora più attrattiva una parte della Puglia che ad oggi è fra le più visitate al mondo.
Interventi per restaurare e valorizzare il percorso
Il ministero della Cultura, allo scopo di supportare la candidatura della Via Appia, sta effettuando interventi di restauro per valorizzare elementi architettonici e archeologici che si trovano lungo il tracciato.
Lo scopo è unire le regioni nel dare maggiore importanza alla custodia e alla valorizzazione di questo patrimonio in modalità sostenibile. L’obiettivo finale è ampliare e potenziare l’offerta culturale, indispensabile per far crescere le aree interne sia a livello economico che sociale.
